mercoledì 13 luglio 2016

Viaggio al centro della Terra

Cosa fate voi nelle calde giornate d'estate quando vi sentite invasi da quella sensazione di essere, come dire, una sorta di ghiacciolo... che si scioglie, lentamente e inesorabilmente.
Cosa fate voi?
Io vado a random per casa e se per caso accendo la tv su canali a caso, da casa non mi muovo più.
Sarà un caso!?
Ok la finisco. Il film sul quale mi sono scontrata è:
VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA
La pellicola è del 2008. Lo so, non è così recente ma abbiate pazienza, non è mai troppo tardi per il cinema. Mai! Ecco ho iniziato a vederlo e non mi sono schiodata più dallo schermo se non quando ho visto la parola FINE.
Non è stato un filmone per carità. Un tantino troppo banale per esserlo, tuttavia gli effetti speciali hanno fatto da padroni e le scenografie non sono state da meno. Mi mancava la visione di una bella avventura. 

Ecco ti ricorda quei film di una volta dove restavi stupito per quegli effetti che oggi apostrofiamo con un "che stupidaggine". 
Mi ha riportata indietro nel tempo oltre che al centro della terra. 
Il protagonista è un professore universitario che insieme al nipote incrocia il cammino di un'affascinante islandese. Scopriranno presto che il fratello di lui e il padre di lei lavoravano alla stessa scoperta, trovare il centro della terra. 
Entrambi scomparsi. 
I tre si avventureranno così in un viaggio ai limiti dell'assurdo guidati dal romanzo di Verne del 1864 il quale narra di un viaggio fantastico nelle profondità del mondo.
E' davvero solo fantasia?
I tre scopriranno a loro spese i risvolti di questo dubbio.
Avventura, passione, romanticismo, c'è tutto e niente in questa pellicola. Io l'ho vista tutta d'un fiato nonostante la scarica di adrenalina si scarichi mano mano che ci si avvicina al finale. 
Avrei preferito il contrario.
Tant'è. Da vedere.

La vostra profonda Madame Twenty

lunedì 11 luglio 2016

Divergent

Quando vi dicono "non siete né carne né pesce!"... a cosa pensate? intendo, oltre agli improperi ed epiteti vari da indirizzare al vostro interlocutore? voglio dire, lo fate un esame di coscienza?
Magari non è una cosa negativa questa espressione. Lo so, lo so, lo sembra. Magari lo è. 
Tuttavia è un po' come avere un pensiero, come dire, divergente... 
DIVERGENT
Lo sapete ormai. Sono curiosa. Anche se io affermo il contrario. Questa saga fantasy mi ha sempre stuzzicata. Io adoro il fantasy. Io scrivo fantasy (e non solo a dire il vero). Io amo Harry Potter. 
Ecco, strano caso della vita per questo libro ho avuto la "sfortuna" di vedere prima il film e poi passare al libro.
Molto rispondente, davvero molto rispondente il film. Complimenti al regista Burger, un cognome appetitoso e un lavoro ben riuscito. 
Il libro è scritto dalla Roth che ne ha fatto una trilogia ormai assai famosa. Lo so, sono indietro con la lettura ma cercherò di recuperare. Nel frattempo il primo è andato.
La città di Chicago (non menzionata nel primo libro ma ormai spoilerata a 3000) è suddivisa in cinque fazioni. Gli Eruditi che fanno della sapienza il loro cavallo di battaglia; i Candidi, onesti per antonomasia; gli Intrepidi coraggiosi fino all'estremo, gli Abneganti altruisti, e i Pacifici amichevoli.
Beatrice alla Cerimonia dell'Iniziazione dove i giovani scelgono la fazione nella quale proseguire la propria vita, sceglie gli Intrepidi e lascia così la sua vecchia comunità di Abneganti. 
In realtà lei è sì coraggiosa ma, anche altruista. 
E', come dire, né carne né pesce.
E', nello specifico una Divergente e come tale pericolosa per l'equilibrio dell'intera comunità.
L'addestramento nella fazione scelta è duro, estremo. Ma lei è una vera e propria combattente e quando Chicago subirà uno scossone (perché si sa la pacifica convivenza tra persone differenti non è mai riuscita ad andare a buon fine, siamo sinceri. Non è solo storia dei giorni nostri), Beatrice saprà dimostrare la sua vera essenza.
E' un gran bel libro. Ammetto che mi è piaciuto molto. Così come il film, anche se è troppo rispondente al libro. Insomma sembra ben copiato.
Lo so, se il film non è rispondente lo critichiamo perché è troppo diverso.
Se il film è rispondente lo critichiamo perché è poco diverso.
Del resto la chiave di lettura del romanzo è proprio questa. Si può convivere se siamo così differenti gli uni dagli altri? E se invece non siamo né carne né pesce? Beh in questo caso mi sa che siamo vegani.
Già... 
Io comunque ho il trucco in tasca per vivere bene con tutti.
"Signori e signori, a un metro dal mio culo, fate quello che vi pare!".

giovedì 7 luglio 2016

La Cospirazione

Vedo cospirazioni ovunque. Vedo, vedo e stravedo. Nel dubbio ho visto anche un film che ha questo titolo. E' ancora nei cinema credo.
LA COSPIRAZIONE

Lo confesso, non mi ispirava molto e in effetti il mio intuito non sbagliava. Tuttavia, stiamo parlando di attori del calibro di Anthony Hopkins e Al Pacino quindi visto che ormai sapete bene che, la curiosità è donna... mi sono messa comodamente sul divano e me lo sono gustato. Erano più buone le patatine con le quali ho accompagnato la visione lo ammetto. 
Tant'è.
Al centro della storia abbiamo un avvocato, Ben, che suo malgrado, si ritrova coinvolto in uno strano e complesso gioco di potere tra un corrotto manager farmaceutico e uno dei soci del suo studio legale.
Ben ha problemi con la moglie, non si capisce bene quali perché lei è una di quelle belle tipe che se la tira alla grandissima e lui un avvocato tutto giacca, muscoli e bel sorriso.

Ovviamente salta fuori la sua ex, Emily, che guarda caso ha del materiale scottante (e non parliamo solo del suo corpo che come da copione mostrerà con disinvoltura e senza veli al suo affascinante amico di letto).
Anche il vecchiotto manager farmaceutico apprezza le doti di Emily e infatti è la sua Toy Girl (si dice? mi sa di no). 

Ecco da qui ai vendicativi coreani e allo spostamento del cadavere della povera Emily ho un buco che più che dalla palpebra che calava probabilmente è dovuto al calo di tensione del film che da interessante diventa pachidermico e come più recensioni recitano, a dir poco inverosimile.
Ecco cospirando cospirando arriviamo alla fine della fiera. 
Le medicine fanno più male che bene, a volte.
Le ex fanno più male delle medicine.
La Corea è più vicina di quanto sembri.
Buona visione e grazie come sempre per il CLICK che una buona volta vorrete accordarmi.

La vostra Madame Twenty

sabato 2 luglio 2016

Il dubbio

Secondo voi stasera chi vince? Italia o Germania? perché tanto diciamo la verità, muoiono italiani, persone, uomini e donne in tutte le parti del mondo in questo periodo. Il terrorismo ci sta mettendo all'angolo ma il dubbio più grande di oggi è: chi vincerà la partita?!
Triste lo so.
Nel dubbio vi parlerò di un film non troppo recente. Un film che nel 2009 ottenne ben 5 candidature agli Oscar. Un film che si basa su un'opera teatrale vincitrice del Premio Pulitzer 2005.
IL DUBBIO
Siamo nel Bronx, in una scuola cattolica la cui Preside è Sorella Aloysius (Meryl Streep). Severa, decisa, impenetrabile. Non tollera nulla che sia fuori dalla norma, fuori dalle righe. Niente di niente.
Padre Flynn è invece assai più moderno, alla mano.
Così quando la scuola si trova ad accogliere un bimbo di colore (siamo negli anni 60) Donald, le cose finiscono per precipitare. Padre Flynn farà di tutto per farlo integrare perché il bimbo come la Preside immaginava, è spesso preda di scherni da parte dei suoi compagni.
A questo punto però qualcosa si insinua nella mente della Preside così come in quella di Sorella James, una giovane ed ingenua insegnante che nota atteggiamenti ambigui tra Padre Flynn e il piccolo Donald.
Da qui... Il dubbio!
Aloysius e Flynn arrivano ai ferri corti, lo scontro diviene diretto, le accuse chiare e precise ma la difesa del prete sembra reggere, appare sincera. 
La Preside insiste e convoca la mamma di Donald la quale messa alle strette confessa che il bimbo manifesta tendenze omosessuali contrastate dal padre con il quale è perennemente in conflitto.
Il dubbio aumenta... o diminuisce, a seconda dei casi... 
Padre Flynn viene addirittura promosso ma la Preside fa credere di averlo fatto allontanare.
E alla fine crollerà di fronte alla dolce Suor James. 
Tutto quello che le resta sarà solo e soltanto... il DUBBIO di aver sbagliato tutto.
Da vedere. 
Credetemi.
E se avete dubbi sul risultato di Italia - Germania, guardate la partita. Io dico che vinciamo uno a zero.
Me la sono tirata? boh mi toglierò il dubbio questa sera.

La vostra dubbiosa e tifosa Madame Twenty