lunedì 30 maggio 2016

4) Strane copertine

Vi mancava la mia rubrica vero? ammettetelo una buona volta non fate i timidi.
Questa settimana "strane copertine" esplora l'universo romantico. Quello che non amo troppo a dire il vero ma sapete che sono curiosa quindi spulcio il web e vi propongo il mio podio amoroso. 

Proseguiamo con l'analisi:
  1. SCOMMESSA D'AMORE mi ha messa in enorme crisi. Vi ricordate il post sui vari libri di AFTER, BEFORE, durante, ecc. ecc!? Beh, a voi non sembra uguale la copertina!? Sarà fatto di proposito per "sfruttare" l'onda mediatica della saga colorata?! Non so, dovrei controllare cosa è uscito prima e cosa AFTER... insomma... ecco... passiamo al secondo che è meglio!
  2. STAY. Come quel famoso gioco di carte... Natale time. Sto. Ecco mi sento così vedendo questa copertina. Sto. Basita. I due sono sollevati. Lui mezzo nudo stile twilight potrebbe essere un licantropo oppure un vampiro ben travestito. Oddio in effetti non è troppo vestito. Insomma non mi ispira troppo. Passo oltre.
  3. SIAMO ANCORA TUTTI VIVI. E' terzo ma perché la preferisco. Il Siamo ancora tutti vivi con lei che è sul ciglio del parapetto lascia pensare... il titolo è uscito fuori prima o dopo il selfie sul palazzo!? Sembrerebbe dopo e quindi siamo fortunati. Ma se è prima io non sarei così sicura e sorridente.
Detto questo chiudo. Preparo un post sull'ultimo film visionato. Lo so le romanticherie non fanno per me e infatti il film sarà un fantasy.
Come LA COMPAGNIA DI INTRIGO.
Era un pochino che non vi stressavo no?



Una sfarfallante Madame Twenty



giovedì 26 maggio 2016

Post fumettoso

Anche oggi facciamo un viaggio all'indietro nel tempo.
Sempre in ambito di letteratura ma questa volta puntiamo alla grafica. Sapete che mi piacciono le copertine, le foto, i disegni. Insomma parliamo di fumetti.
A voi piacciono?
A me si. Ammetto che ormai non ne leggo praticamente più. Però in passato ne leggevo.
Partiamo come sempre da una classifica.
Vediamo cosa vi piace leggere.
Questa volta per non scontentare tutti prendo spunto dal sito di IBS.
Primo posto KOBANE CALLING di ZERO CALCARE (e non parliamo di lavatrici); un fumetto che parla del Kurdistan, della guerra al confine turco-siriano.
Mi vengono i brividi perché io leggevo TOPOLINO... 
Secondo posto per VITA E MORTE. THE WALKING DEAD. VOL. 24 chiaro rimando alla serie televisiva che la fa da padrona tra i giovani d'oggi.
Terzo posto per CINEMAH PRESENTA IL BUIO IN SALA di Leo Ortolani, creatore di Rat-Man che racchiude le sue recensioni cinematografiche. Quindi un fumetto più soft.
Zero Calcare spodesta in tutta la classifica quindi spulcio più in giù.
Ottavo posto L'IDOLO DI SMERALDO. TEX. Sì, signori e signori Tex è ancora in auge. A me non è mai piaciuto ma vederlo in classifica mi rincuora. Non chiedetemi perché tanto lo immaginate... leggevo topolino io! E pure SNOOPY. 
Ok però anche DYLAN DOG.
Sto recuperando?!
Dodicesimo posto DANTE. LA DIVINA COMMEDIA A FUMETTI. Sì avete letto bene. Non Bignami come la leggevamo noi quarantenni di oggi ma a fumetti. 
Ad averlo ai tempi nostri eh...
Proseguendo scadiamo nell'erotico quindi mi fermo.
A voi la scelta e i commenti.
E pure un LIKE alla mia pagina. Così, per amicizia.

La vostra Madame Twenty

martedì 24 maggio 2016

Voi cosa leggevate da piccoli?

Oggi ripensavo ai libri che leggevo da ragazzina. Anche se, lo ammetto, la vera passione è arrivata diciamo dalle medie in poi.
Così, mi è venuta la curiosità di analizzare qualche classifica. Prendo il sito di MONDADORI, e osservo con attenzione la Classifica di Libri per ragazzi.
Voglio capire cosa leggono i giovani d'oggi.
Al primo posto HELLO KITTY - W LA SCUOLA
Penso che forse è uno scherzo. E allora continuo, scendo un pochino lungo la pagina.
Al terzo posto L'AMORE E' UN DISASTRO.
Io sinceramente non leggevo romanzi d'amore. Li farei più per un pubblico più adulto. Tuttavia i ragazzi di oggi sono bombardati da filmetti e serie tv di questo genere. Lui si innamora di lei ma lei è innamorata di un altro. Ci manca solo che quest'altro è innamorato del lui iniziale e abbia chiuso il cerchio.
Non che non possa capitare e, finché è amore ben venga ma... io leggevo LE AVVENTURE DI TOM SAWYER.
Per questo sono deviata dite!? ... può darsi.
Quarto posto MEGLIO SOFFRIRE CHE METTERE IN UN RIPOSTIGLIO IL CUORE. Avrei qualcosa da ridire alla mia età. Mi domando a che età invece viene letto questo libro. Le prospettive con il tempo che passa cambiano alla grande. Sappiatelo! 

Al sesto posto SUCCEDE. Quindi, fatevene una ragione già da ragazzini che quando crescerete non sarà così semplice accettare gli eventi.
Ovviamente la serie AFTER spodesta. 
Ma L'AMORE ARRIVA SEMPRE AL MOMENTO SBAGLIATO non manca di certo.
Quindi l'amore arriva ma è un disastro ed è meglio soffrire.
Il messaggio è chiaro e conciso. 
Ho paura a proseguire... 

IL PICCOLO PRINCIPE regge al 23esimo posto. 
Possiamo ancora sperare in un futuro migliore.

La vostra cresciutella Madame Twenty




lunedì 23 maggio 2016

Riesumare libri

Non so se capita anche a voi. La lettura molto spesso va a periodi. La frequenza di lettura intendo. Per me è così. C'è quel momento che leggo a tutto andare e quella fase in cui invece non ho grande voglia di aprire libri (rara a dire il vero, soprattutto ultimamente).
Da quando leggo di mattina la macinazione libri è aumentata di gran lunga.
Capita così che ti trovi a finire un libro e ritrovarti di fronte alla fatidica domanda:
"E adesso cosa leggo?"

Superata la fase di panico perché la libreria è chiusa alle nove di sera ma tu niente, non riesci a resistere fino al giorno dopo, inizi a lasciarti assalire dall'ansia.
Comincia la camminata furiosa da una stanza all'altra a tirar fuori tutti i libri dagli angoli più inverosimili. Io li tengo ovunque perché lo spazio non è mai troppo.
Mi è capitato di nuovo la scorsa settimana. Avanti e indietro. Avanti e indietro. Sposto, tocco. leggo, ribalto, cerco.
"Questo l'ho letto... questo anche... pure questo... bello, me lo ricordo ancora... uh che cosa è saltato fuori!? ... che bella storia..." il panico aumento in maniera proporzionale al quantitativo di libri già letti, 
Poi di punto in bianco salta fuori una copertina che hai già visto ma... l'ho letto!? forse no... però... 
Vi capita di avere i dubbi di aver già letto un libro?
Mi massacrano. Soprattutto perché ho una memoria pessima! Mannaggia a me!
Comunque l'autore è uno dei miei preferiti ma so di non averli letti tutti. E' mia madre quella che non ci lascia nulla. Allora forse questo non l'ho letto,..
Insisto. Il titolo mi intriga parecchio e mi chiedo come mai possa essermi sfuggito. 
Impossibile.
Leggo la trama. Sembra interessante. Mi pare di non ricordare. 
Magari l'ho iniziato e lasciato a metà.
Non è da me ma può capitare. 
Magari... basta è mio!
E' sul comodino e sono già a metà. E' fichissimo. 
Ecco, per dire: non trascurate le vostre librerie perché a volte sanno ripagarvi come mai avreste immaginato.
Sto.

Grazie per la pazienza e per il vostro apprezzamento... CLICKKKKKKKKKKKK

La vostra psicolabile Madame Twenty

venerdì 20 maggio 2016

Prima, dopo, durante... AFTER

Prima, dopo, durante... AFTER!
Come ormai saprete la mia scelta di lettura spazia letteralmente; dal thriller al fantasy, narrativa, avventura, romantici (questi faccio fatica lo ammetto ma li leggo), storici (ma non troppo), horror (ma non troppo). Insomma di tutto di più.
Ci sono una serie di libri che mi disorientano.
Ne ho comprato uno, e regalato. Mi dicono che non è niente male. 
Immaginerete che sono curiosa poi però cerco in rete ed entro in crisi.
Stavo pensando ai libri della Todd.



Mi sembra di capire che si tratta di una storia d'amore. Le immagini della copertina mi sembrano emblematiche. Una storia d'amore di due adolescenti. Restano adolescenti fino al quinto volume? (domando a chi ha letto tutta la serie). Non critico perché sapete che sono curiosa e di certo comprerò almeno il primo perché mi piace spaziare e capire.
La Todd ha anche un aspetto molto simpatico. Mi ispira assai. Mica come me che non si sa neanche che faccia ho. Questa serie di copertine (sì ho la passione per le copertine ma lo sapete già vero) mi incuriosisce ma non mi convince. Al quinto rischia di divenire monotona per quanto commercialmente ben riuscito come effetto. 
Tuttavia mi spaventano 5 libri su un'unica storia d'amore.
Ecco volevo qualche parere. 
C'è qualcosa che mi frena la lettura di questa serie. Non so esattamente cosa.
Attendo vostre notizie.
Ma prima... 

Già, c'è anche un BEFORE. 
Complimenti alla Todd perché per quanto non sappia esattamente dove ha origine il successo di questa serie (per questo motivo chiedo a voi lettori), tale successo lo ha ottenuto comunque quindi brava. Leggerò il primo... forse... convincetemi!

Grazie, soprattutto per il LIKE che metterete alla mia PAGINA FACEBOOK! hihihihihi
Oh non volete proprio collaborare eh!?

Buona giornata dalla vostra curiosa Madame Twenty

giovedì 19 maggio 2016

3) Strane copertine

Siamo alla terza puntata.
Oggi per la rubrica strane copertine ci porremo anche dei dubbi amletici.
Pronti? 


Passiamo subito ai commenti.
  1. AVVENTURA NELLA STAZIONE DI SERVIZIO. Perché l'ho scelta dite? Beh a essere sincera la copertina mi piace moltissimo. La foto secondo me colpisce. Unico dubbio è... io mi ci fermo sempre nelle stazioni di servizio quando faccio un viaggio ma sinceramente una simile ambientazione non l'ho mai vista né immaginata. L'intento di mettere curiosità sul contenuto del libro è riuscito. Quindi complimenti! 
  2. I MILANESI AMMAZZANO AL SABATO. Qui si spiega il perché io entrambe le volte che sono stata a Milano, sono andata di domenica e di mercoledì. Insomma io ne sapevo qualcosa ma il Sig. Scerbanenco è stato più incisivo e diretto. Invito gli amici milanesi a confutare questo titolo oppure a farci cambiare idea. Mi domando anche: che monumento è quello sullo sfondo? ho un'unica certezza: non si tratta del Duomo... giusto!? ;)
  3. PERCHE' GLI UOMINI SONO STRONZI E LE DONNE ROMPICOGLIONI. Ecco. Vi avevo preannunciato dei dubbi amletici e questo non potete non annoverarlo nella categoria. La domanda è seria e soprattutto ha seri fondamenti. Se il libro contiene risposte lo compro. Non ditemi che non siete curiosi anche voi (potremmo anche cominciare a scrivere PERCHE' LE DONNE SONO CURIOSE, E GLI UOMINI PURE). Tant'è, una cosa è certa, nel dubbio a questo punto tanto vale diventare omosessuali magari si è discriminati di meno. Non me ne voglia nessuno, è soltanto una battuta.
Allora, a voi i commenti, suggerimenti, critiche.
Io la chiudo qui con i soliti link. 
Non me ne volete. 
Piuttosto fatemi contenta no!? che vi costa? questo CLICK nulla di certo.
Questi altri poco più di qualche euro.



La vostra stramba Madame Twenty



mercoledì 18 maggio 2016

Pan viaggio sull'isola che non c'è

PAN, VIAGGIO SULL'ISOLA CHE NON C'E'


Della serie... "con la fantasia puoi volare"!
Il piccolo Peter ne sa qualcosa. Il tipetto ha 12 anni e una gran voglia di far casino. La mamma lo ha lasciato in un orfanotrofio di Londra dove cerca di tenere testa alla quotidianità e alle suore non proprio di animo nobile e gentile.
Un giorno lui e un amichetto scoprono una stanza segreta dove la Superiora accumulava parecchie ricchezze. Inoltre iniziano a sparire i piccoli ospiti.
Peter fa 1 più 1 in un nanosecondo. La tizia con il velo si vende i marmocchi.
E così un bel giorno in attesa che accada qualcosa... anche lui viene risucchiato a Neverland.
Un mondo di pirati, guerrieri, fate. E' il mondo da cui proviene sua madre. E lui, Peter, ha un potere eccezionale oltre che genio e caparbietà.
Così accompagnato da Uncino, Spugna e Giglio Tigrato finirà per diventare un eroe.
L'eroe in grado di volare.

Ecco. 
Naturalmente il film è una sorta di trasposizione del famigerato romanzo PETER PAN di James Barrie datato nientemeno che 1902. La fantasia non ha età. Peter è a tutt'oggi di un'attualità disarmante. 
Quello che in questo film non è messo in evidenza è il desiderio del piccolo di non voler crescere. 
Volevo sottolineare qualcosa che non sapevo ma che vale la pena di mettere in evidenza. Barrie alla sua morte lasciò i diritti di sfruttamento dei suoi diritti d'autore all'ospedale pediatrico londinese nel quartiere di Bloomsbury. 
Sfido altri autori a fare altrettanto.
E a scrivere romanzi di fantasia.
Io quando sono a Geisterland non penso più a nulla e spesso è una cura che libera da parecchi mali.



Aspetto le vostre recensioni e un bel CLICK sulla mia pagina FACEBOOK.

Un grazie volante dalla vostra Madame Twenty

lunedì 16 maggio 2016

Il Leone d'oro

Di prassi non amo le ambientazioni africane. Sono una lettrice incallita di thriller americani quindi bazzico soprattutto tra l'America e l'Europa.
Tuttavia viaggiare con la propria persona non è sempre possibile quindi per visitare più posti possibili (ve lo consiglio vivamente) ci sono i libri.
Wilbur Smith lo associo all'Egitto. Agli scritti che parlano di predoni e piramidi. Tuttavia, lo scrittore, di origini britanniche dopo continui rifiuti di pubblicazione dei suoi libri da parte di editori vari (dunque scrittori in erba non disperate mai), ottenne l'ok da Londra e di lì partì la serie di libri denominata Il Ciclo dei Courteney. Al primo libro ne sono seguiti 34.
Ora il problema è, visto che mi è piaciuto l'ultimo... come farò a recuperare con tutti i precedenti!?
Vedremo. Voi seguitemi nell'avventura.
Mi è stato regalato IL LEONE D'ORO e, riluttante all'inizio, ne sono rimasta letteralmente rapita.
Se chiudevo gli occhi mi ritrovavo di fronte i film di Deep, I Pirati dei Caraibi. Se amate questi film leggete Wilbur Smith. Credetemi non ve ne pentirete.
Il protagonista, il giovane Hal Courteney si ritrova suo malgrado ad avere nuovamente a che fare con un personaggio che credeva di aver debellato definitivamente, L'Avvoltoio. Quest'ultimo ha in sé un irrefrenabile desiderio di vendetta che lo porterà a inseguire Hal e la sua donna, e la sua flotta, sino a Zanzibar, per mari e porti. 
Un romanzo mozzafiato. Sono rimasta piacevolmente colpita dalla trama incalzante.
Bravo Wilbur Smith.
Ora dovrò recuperare un pochino di strada, magari andrò a ritroso. Chissà... 
Ne riparleremo ne sono sicura. 

Se poi volete buttarvi sul fantasy... che ve lo dico a fare... 



Se volete seguire le peripezie di Madame Twenty anche da facebook vi consiglio un bel MI PIACE sulla pagina personale.
Altrimenti che dirvi? fate come volete.

La vostra fedele Madame Twenty 

venerdì 13 maggio 2016

Le dita nel naso

A volte ci domandiamo perché!?
Dove andiamo? chi siamo? da dove veniamo? ma soprattutto.. perché diciamo "un paio di mutande" se poi la mutanda è una? forse perché mutande è plurale?
Sono domande esistenziali queste. E' necessario trovare le risposte.
Per esempio perché al semaforo sentiamo questo irresistibile impulso di metterci le dita nel naso?
E non dite di non averlo mai fatto perché secondo uno studio scientifico pubblicato sul Journal of Clinical Psychiatry, soltanto il 3,5% della popolazione non lo fa.
Trattando di libri vi do una dritta. E un suggerimento di lettura (prima di quello solito).

L'ANTICA ARTE DI METTERSI LE DITA NEL NASO

Non so cosa avesse in mente il signor Roland Flicket quando ha pensato alla trama di questo libro ma è chiaro che il suo è uno scritto umoristico e dissacrante. Qualcosa che vuole dirci che esistono modi di rompere le barriere. Ecco, ci sono modi e modi per carità. A ognuno il suo. 
Il preferirei un martello.
Tuttavia, la famigerata caccola è in realtà muco. E il muco in barba al migliore dei bradipi, viaggia alla velocità di 3-12 mm al minuto rivestendo la superficie interna del naso. Il tutto dopo aver "purificato" lo stesso inglobando al suo interno microbi, polveri, allergeni.
Insomma se anche la letteratura parla di caccole, che dire, scaccolatevi senza pudore e riservate quest'ultimo per cose ben più serie.
Lo so oggi butta così, perdonatemi ma è l'adrenalina del venerdì.
Comunque se non volete "sporcarvi" io vi do il solito pulito e divertente consiglio di lettura....



Se volete regalarmi un MI PIACE sulla mia pagina FACEBOOK mi farete altresì contenta e felice.

Un'ironica Madame Twenty

mercoledì 11 maggio 2016

The Dressmaker

Non so se siete andati a vedere il film. Mi chiedo se siete quel genere di persone che leggono prima la trama e poi decidono di andare al cinema. Io ci vado a prescindere ma, le mie amiche, loro si lasciano tirare a mille dai trailer. 
Dovete ammettere che la presentazione di THE DRESSMAKER è davvero spassosa. A vederla appare come una commedia degli anni 50 davvero coinvolgente. Per giunta il sottotitolo utilizzato "IL DIAVOLO E' TORNATO" riporta inevitabilmente alla mente l'amato IL DIAVOLO VESTE PRADA.
Per non parlare del fratello di THOR come attore che, beh, si presenta in una maniera davvero appetitosa. 
Insomma siamo entrate in sala per vedere un bel figo e farci due risate.
Ecco... leggete le trame, leggete i commenti, leggete le recensioni, leggete di tutto prima di entrare se non siete avvezzi a visionare tutto ciò che vi capita a tiro.
Il film è una tragedy come l'ha definita l'unico uomo che ci ha accompagnate. In effetti qualche risata te la fai, neanche poche a dire il vero. Tuttavia muoiono parecchie persone. La storia in definitiva è tutt'altro che allegra. 
La protagonista  Tilly, interpretata da una sempre brava, Kate Winslet, torna nel suo paese, in Australia, dopo essere stata da questo cacciata perché accusata nientemeno che di omicidio. Dungatar, in Australia, è un paesino di pochissime anime ma, Dio ci aiuti, una più "forata" dell'altra.


Ogni personaggio racchiude un problema esistenziale, ti viene il dubbio che siano tutti "fumati" e alla fine, come accade anche al di fuori della vita virtuale, l'unico normale si mostra il fratello del belloccio della situazione che è realmente un soggetto con un forte ritardo mentale.
Tilly è una stilista e farà in modo che ogni donna, a suo modo, si senta diversa soltanto indossando un vestito nuovo, di egregia fattura.
Ora per restare in rubrica CINE-LIBRI e anche questa volta non lo sapevo, il film prende spunto da un romanzo omonimo di ROSALIE HAM dove le abitanti del paesino sono dipinte come vere e proprie vipere.
Un film da vedere purché non vi aspettate una commedia pura e semplice.
Nella vita a volte è necessario cambiarsi d'abito ma è utile ricordarsi che non è l'apparenza che modificherà la vita attorno a noi.

Quindi questa volta non metto i link ai miei libri ma un CLICK alla mia pagina FACEBOOK potreste metterlo. Siete proprio delle vipere! la pagina è il Blog vestito da Zuckerberg. Uno stilista che ha cambiato il nostro modo di rapportarci con il mondo.


La vostra casual style Madame Twenty

martedì 10 maggio 2016

L'immaginazione

Un tale disse che "le persone di successo hanno l'abitudine di fare ciò che le persone comuni non amano fare".
Per esempio voi quando leggete? la sera? il pomeriggio? dopo pranzo? mentre viaggiate?
Io ho adottato una nuova "tecnica": leggo la mattina, prima di andare a lavoro. Assurdo?
lo pensavo anche io fino a qualche mese fa ma ora è diventata una sana abitudine alla quale difficilmente riesco a rinunciare.
Bene, quindi, vi direte, Madame Twenty è di certo una persona di successo.. e... che dire... no! ma, nella vita non si sa mai giusto? 
Leggere rende più intelligenti (può essere)
Rende più creativi (perché no)
Rende più seducenti (ca##ata)
Aiuta a combattere lo stress (in parte sì)
E' un investimento (assolutamente in accordo)
Sono spunti presi dal sito EfficaceMente che trovo davvero interessante. (date una sguardo anche voi)

Tuttavia siamo ancora un Paese che fa fatica a "perdere tempo" con i libri.
A volte anche io preferisco vedere un bel film. Il cinema ti avvolge, ti coinvolge; è più immediato, diretto; è visivo oltreché uditivo. Coinvolge più sensi.
Ma non stimola, forse, quello più sornione, quello che troppo spesso lasciamo dormiente.

L'IMMAGINAZIONE
Voi cosa ne pensate?

Bene dopo questo scambio di opinioni, a me un bel CLICK e a voi un bel libro...



Sappiate che stasera vado al cinema.
La vostra poliedrica Madame Twenty

lunedì 9 maggio 2016

Single ma non troppo

Allora single d'Italia e non solo, tutte a raccolta. L'adunata, sappiatelo, la presiedo io. 
Ho rimandato la visione di questo film perché pur apprezzando le belle commedie americane, la pellicola mi sembrava un tantino troppo, troppo, che so... troppo! 
Quello che però mi ha incuriosita è stato il fatto che anche in questo caso parliamo di trasposizione di un libro. Già, il libro si intitola proprio così:
SINGLE MA NON TROPPO
L'autrice, Liz Tuccillo, è conosciuta soprattutto per il suo lavoro nella serie SEX AND THE CITY, ecco, il genere è questo. Il suo primo romanzo è proprio il titolo che andiamo a recensire.
E' la storia di Alice che si prende tempo, la famosa pausa di riflessione, quella che ti fa fare una serie di cavolate colossali perché vuoi sentirti libera/o. Questo concetto mi manda in bestia sappiatelo. Io sono single e non mi lamento ma non mi dite che siete single perché volete sentirvi libera o anche quando siete fidanzati volete sentirvi liberi... 
Poi non vi chiamano e vi incavolate a morte. Non vi pensato e andate in bestia. E dai! finiamola.
Comunque siamo a New York e qui le serate passano a suon di movida, balli, alcool.
Tutto questo però nasconde sempre qualcosa di più profondo. In fondo ognuno di noi ha bisogno di non sentirsi single. E per single intendo solo. Va bene anche un'amica, un cane, un libro, un hobby. 
La libertà signori non è essere single o indipendenti, la libertà sta nella vostra testa. 
Sappiatela usare e dosare a dovere.
Ecco, il nervosismo mi è un tantino passato per cui vorrei aggiungere che oggi... 
Prendetevi un minuto di tempo. Io l'ho fatto. Ho scaricato questo libro. Si tratta di storie e di progetti che non si fermano con la sclerosi multipla.
Ecco.

Dopo però liberate la testa con i miei libri. Male non vi fa.



E un CLICK diamine! per stare sempre aggiornati sui miei post strampalati.
Beh, vi auguro buon pomeriggio.
Madame Twenty

venerdì 6 maggio 2016

Facciamo un Patto

Diamine qua tutti a far patti. Si avvicinano le elezioni e non vi dico che caos! 
Patti a destra e sinistra. Ma perché facciamo dei Patti!?
Per romperli ovvio.
Dice il grande fotografo Steve McCurry che le regole sono fatte per essere violate.
Non sono totalmente in accordo, tuttavia anche a Intrigo, nel Regno di Geisterland, qualcuno ha rotto il Patto, Il Patto Altitudinante. 
Capirete bene che è una roba seria, qualcosa che ha a che fare con l'altitudine... 
Curiosi?
Un pochino? 
Bene... vi incuriosisco ancor di più con qualche foto, alcuni flash... 

Ecco l'immagine è un assaggio. Poi starà a voi scoprire tutto il resto. Io intanto nella mia testa macino idee. Il terzo Volume de La Compagnia di Intrigo sta prendendo forma, ma anche altri progetti, altre idee. Per fortuna e per sfortuna non ho tempo di stare dietro a tutte le mie fisime quindi cercate di resistere almeno voi.
Grazie.
Mi regalate un CLICK sulla mia PAGINA FACEBOOK!? Bravissimi.


Di contro io vi regalo i miei link. 




A prestissimo dalla vostra immancabile Madame Twenty







mercoledì 4 maggio 2016

2) Strane copertine

Seconda puntata della serie "Strane copertine". Strane, belle, brutte; insomma quelle che ci colpiscono particolarmente. Per esempio oggi ve ne presento tre che mi mettono... ansia.


Come di prassi commentiamole alla bene e meglio:
  1. La prima è un bel libro famoso. Famoso assai, ADESSO di Chiara Gamberale. I due personaggi che precipitano mi caricano di ansia. A voi no!? anche se non siamo a Natale funzionerà ancora il "buttati che è morbido?". Qualcuno mi sa dire, avendo letto il libro, se la copertina è rispondente al contenuto? sono curiosa.
  2. In seconda posizione troviamo LA GEMELLA SILENZIOSA. A dire il vero mi sembra che entrambe si facciano i fatti loro (perdonate il gioco di parole). Il tutto mi fa pensare che una delle due ha fatto una brutta fine. Dovrò leggere la trama. Prima o poi... 
  3. In ultima posizione metto questa copertina perché non mi piace molto. LA RAGAZZA CON LA BICICLETTA ROSSA. Già il titolo è bello lungo, forse non serve caricare anche la copertina. Un tantino ridondante non pensate anche voi?
Ansia finita. Il tutto perché ultimamente ho abbandonato il mio "amore" per i thriller quindi inconsciamente cerco un bel libro che mi tenga sveglia la notte. Bene,

Naturalmente per dormire sonni tranquilli cliccate sulla mia pagina FACEBOOK e perché no, acquistate un ebook. Uno a caso mica proprio questi... ;)



La vostra sempre presente Madame Twenty

martedì 3 maggio 2016

Lost boy

Ho ancora l'ansia.
Lost Boy è un film che te ne mette parecchia.
L'incipit promette la classica storia del bimbo che viene rapito. La mamma non si rassegna e così si rompe l'idillio familiare.
I genitori divorziano, lui si rifa una famiglia portandosi dietro gli altri due figli. La mamma lasciata a se stessa continua a cercare il figlio, non si rassegna.
Dopo 11 anni è ancora lì ad attaccare foto ai pali della luce, ai muri di ogni angolo della città.
Lei è convinta che suo figlio Mitchell è vivo.
Un bel giorno il ragazzo si presenta davvero. O almeno il presunto figlio della coppia. Già perché il tipo è un tantino ambiguo.
Violento, pericoloso, lo definirei proprio un fuori di testa.
Il piccolo fratellino però si ribella e ne subisce le conseguenze.
Fino a che... 
Beh se volete vederlo non vi posso mica raccontare tutta la trama. Se poi pensate di poterne fare a meno allora tornate a scrivermi che vi racconto tutto il resto.
Certo in rete non si trova un gran che su questa pellicola quindi non riesco a darvi altre informazioni.
Ne vorrei anche io credetemi ma la rete è particolarmente stitica sull'argomento. 

Paura!? hihihi. Beh, passiamo alla lettura che è meglio.



Un CLICK e un saluto dalla vostra Madame Twenty



lunedì 2 maggio 2016

Il Club degli incompresi


Il Club degli Incompresi. Chi non ne ha mai fatto parte alzi la mano!
Lo sapevo che vi beccavo tutti nel sacco. 
Quello che invece non sapevo che il film, visto per caso, (e a volte il caso è proprio beffardo, diciamolo!), è una trasposizione di un libro edito da Corbaccio e scritto da Francisco De Paula 
Storia di adolescenti sull'orlo di una crisi di nervi.
Valeria si trasferisce a Madrid con la mamma. Motivo. Indovinate? bravi! i genitori si sono separati. Storia già sentita. Scusate la ripetizione ma... già.
La ragazza si sente incompresa, discute a scuola con un'altra giovane e viene così in qualche modo costretta a frequentare un gruppo di "recupero". 
In queste ore settimanali Valeria fa amicizia con altri ragazzi. Tutti assai diversi gli uni dagli altri. C'è il timido, la silenziosa, il belloccio, la strafottente... Alla fine i ragazzi si ritrovano a fondare una sorta di club sulla terrazza del bar della mamma di Valeria. Il Club degli incompresi.
Poi si sa le cose belle finiscono. Succede sempre qualcosa che rompe gli equilibri. 
Valeria e Raul si innamorano scatenando la gelosia di Elisabet. 
Ester si invaghisce del suo allenatore di pallavolo.
E poi ci sono Bruno... e Maria. Ognuno a suo modo supera le sue paure a loro rischio e pericolo.
Qualcosa si rompe ma l'amicizia, quella spesso resiste anche alle tempeste.
Non so come sia il libro ma questa volta vi stupisco. Non sono curiosa di leggerlo.
Mi è bastato il film. Godibile per carità ma resta un film un tantino di basso livello.
Va bene per una serata tranquilla quindi non lo boccio completamente. Anzi guardatelo che poi mi dite.

Ah, se poi volete leggere qualcosa di interessante:




Vi aspettano. E anche io su FACEBOOK, e su tutte le piattaforme sociale.

La rompiscatole Madame Twenty