mercoledì 11 maggio 2016

The Dressmaker

Non so se siete andati a vedere il film. Mi chiedo se siete quel genere di persone che leggono prima la trama e poi decidono di andare al cinema. Io ci vado a prescindere ma, le mie amiche, loro si lasciano tirare a mille dai trailer. 
Dovete ammettere che la presentazione di THE DRESSMAKER è davvero spassosa. A vederla appare come una commedia degli anni 50 davvero coinvolgente. Per giunta il sottotitolo utilizzato "IL DIAVOLO E' TORNATO" riporta inevitabilmente alla mente l'amato IL DIAVOLO VESTE PRADA.
Per non parlare del fratello di THOR come attore che, beh, si presenta in una maniera davvero appetitosa. 
Insomma siamo entrate in sala per vedere un bel figo e farci due risate.
Ecco... leggete le trame, leggete i commenti, leggete le recensioni, leggete di tutto prima di entrare se non siete avvezzi a visionare tutto ciò che vi capita a tiro.
Il film è una tragedy come l'ha definita l'unico uomo che ci ha accompagnate. In effetti qualche risata te la fai, neanche poche a dire il vero. Tuttavia muoiono parecchie persone. La storia in definitiva è tutt'altro che allegra. 
La protagonista  Tilly, interpretata da una sempre brava, Kate Winslet, torna nel suo paese, in Australia, dopo essere stata da questo cacciata perché accusata nientemeno che di omicidio. Dungatar, in Australia, è un paesino di pochissime anime ma, Dio ci aiuti, una più "forata" dell'altra.


Ogni personaggio racchiude un problema esistenziale, ti viene il dubbio che siano tutti "fumati" e alla fine, come accade anche al di fuori della vita virtuale, l'unico normale si mostra il fratello del belloccio della situazione che è realmente un soggetto con un forte ritardo mentale.
Tilly è una stilista e farà in modo che ogni donna, a suo modo, si senta diversa soltanto indossando un vestito nuovo, di egregia fattura.
Ora per restare in rubrica CINE-LIBRI e anche questa volta non lo sapevo, il film prende spunto da un romanzo omonimo di ROSALIE HAM dove le abitanti del paesino sono dipinte come vere e proprie vipere.
Un film da vedere purché non vi aspettate una commedia pura e semplice.
Nella vita a volte è necessario cambiarsi d'abito ma è utile ricordarsi che non è l'apparenza che modificherà la vita attorno a noi.

Quindi questa volta non metto i link ai miei libri ma un CLICK alla mia pagina FACEBOOK potreste metterlo. Siete proprio delle vipere! la pagina è il Blog vestito da Zuckerberg. Uno stilista che ha cambiato il nostro modo di rapportarci con il mondo.


La vostra casual style Madame Twenty

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