domenica 28 febbraio 2016

Toto Oscar

Allora, facciamo un gioco. Il TOTO-OSCAR.
Chi vince cosa. Pronti? via! comincio io.


  • MIGLIOR FILM: sono molto indecisa tra REVENANT e IL CASO SPOTLIGHT ma propendo per il primo.
  • MIGLIOR REGIA: indecisa tra ROOM e REVENANT. Direi ROOM.
  • MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA: LEONARDO DI CAPRIO (non può non farcela!)
  • MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA: qui è tutto più complesso. Blanchett, Larson, Lawrens, Ronan... direi LAWERENS.
  • MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Ruffalo o Stallone... mmm... RUFFALO.
  • MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: qui mi manca qualche visione per poter dare un consiglio più obiettivo. Leigh, Mara, Vikander.. dico VIKANDER anche se non ho visto il film perché visto il ruolo che interpreta se è stata candidata immagino sia stata dura riuscire nell'interpretazione.
  • MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: tento un outsider... INSIDE OUT.
  • MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE: Room o Carol... mmm... ROOM.
  • MIGLIOR FILM STRANIERO: ne ho visto solo uno, al bando l'obiettività. MUSTANG.
  • MIGLIOR FILM DI ANIMAZIONE: INSIDE OUT
  • MIGLIOR MONTAGGIO: Mad Max: Fury Road o Revenant. REVENANT.
  • MIGLIOR SCENOGRAFIA: neanche a chiederlo. REVENANT.
  • MIGLIOR FOTOGRAFIA: idem come sopra. REVENANT.
  • MIGLIORI COSTUMI: THE DANISH GIRL. Ho osato.
  • MIGLIOR TRUCCO E ACCONCIATURE: REVENANT.
  • MIGLIORI EFFETTI SPECIALI: Bah, diciamo MAD MAX: FURY ROAD.
  • MIGLIOR SONORO: qui proprio non saprei. Azzardo. REVENANT,
  • MIGLIOR MONTAGGIO SONORO: (poi qualcuno mi spieghi la differenza) STAR WARS.
  • MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE: Scherziamo!?!? THE HATEFUL EIGHT. Vai Morricone siamo tutti con te.
  • MIGLIOR CANZONE: Non ne ho la minima idea. Mi lancio. SPECTRE.
  • MIGLIOR DOCUMENTARIO: AMY. A caso, sappiatelo.
  • MIGLIOR CORTO DOCUMENTARIO: Idem come sopra. Last Day of Freedoom.
  • MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: SHOK.
  • MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DI ANIMAZIONE: WORLD OF TOMORROW.
Ne azzeccherò almeno uno!?!?!? vedremo. Intanto sappiatelo... il secondo volume da domani sarà online. Pronti?!?!??!
Mi raccomando. Iniziate dal primo.


La vostra veggente Madame Twenty


sabato 27 febbraio 2016

La Compagnia di Intrigo è pronta, e voi?

<E allora? Cos'è questo trambusto?> la professoressa Salva Animus piombò fuori dal suo ufficio e subito si arrestò davanti alla ciminiera in attività che si trovò di fronte.
<Oh diamine! Spostatevi tutti!> tirò fuori dalla tasca la sua bacchetta magica <immediatamente!> eravamo ancora tutti accalcati lì davanti e ormai ci confondevamo in mezzo a quel fumo accecante.

Già questo è solo un assaggio del primo volume de LA COMPAGNIA DI INTRIGO.
Il titolo IL PATTO ALTITUDINANTE è tutto un programma. Tutto da scoprire. 

Il secondo volume è pronto.
Lunedì al massimo sarà a vostra disposizione.
Non sto nella pelle perché subito dopo continuerò a mettere mano al terzo volume.
Non vorrete già farmi fermare?
Pazzi!

Tant'è io vi auguro un buon weekend, di letture soprattutto. Io lo dedicherò a scrivere, leggere, guardare un bel film ma, diamine anche uscire!
Anzi, si è fatto tardi, mi aspettano.
Buon sabato amici miei.
E forza Morricone... stasera gli OSCAR 2016.


Una saluto dalla vostra Madame Twenty

giovedì 25 febbraio 2016

Il caso Spotlight

Ci sono cose che non vorresti sapere, argomenti che preferiresti evitare di affrontare, commentare, leggere o addirittura scrivere.
Per ogni credente, di religione cattolica, il film IL CASO SPOTLIGHT è davvero una mazzata alle gambe. Se vogliamo essere leggeri nei commenti certo.
E' anche qualcosa di peggio.


Il Boston Globe si ritrova un nuovo direttore, ebreo. La richiesta è immediata e senza possibilità di replica. C'è un prete accusato di pedofilia. Un prete di Boston. La storia era stata insabbiata. Il nuovo direttore prende la pala e la mette in mano al gruppo Spotlight, un team di giornalisti dediti a inchieste particolari.
La realtà, non solo il film, parla delle accuse all'arcivescovo Law, accusato di pedofilia in diverse parrocchie. L'indagine è valsa al Boston Globe nientemeno che il Premio Pulitzer. 
Il caso si allarga. Via i personalismi, Diviene una lotta vera e propria contro la Chiesa Cattolica. I preti accusati diventano 70. Il numero dei minori coinvolti esagerato. E l'autorità ecclesiastica insabbiò tutto, con la complicità di alcuni avvocati.
Nel Paese delle libertà il film è vietato ai minori di 17 anni non accompagnati da adulti, "per la presenza di linguaggio e riferimenti sessuali".
Il film ha ricevuto una serie di candidature: miglior film, miglior regia, miglior attrice non protagonista, miglior sceneggiatura originale, miglior montaggio.
E' realtà e fa paura. 
Mi sento soltanto di non fare di tutta l'erba un fascio.
Il marcio è ovunque. Nella Chiesa, di certo, fa maggior paura. 
E' cronaca dei giorni nostri.
E' un film da vedere.
Quando la distanza tra realtà e fantasia si stringe così tanto, io scelgo la fantasia.
Mi aiuta parecchio.


Buonanotte da Madame Twenty

martedì 23 febbraio 2016

L'Eco del grande Professore

Oggi al Castello Sforzesco avrà luogo il funerale di Umberto Eco. 
Beh non si possono scrivere solo cose allegre e divertenti. Un pochino di serietà ci vuole ogni tanto.
E chi ama scrivere, o leggere, non può non amare Eco, se non i suoi libri quantomeno tutto quello che ci lascia.
Eco è per me IL NOME DELLA ROSA. Lo ammetto, non ho letto altro. Anzi, l'ho trovato anche pesante ai tempi; sì perché ero piccolina quando l'ho letto. Mi riprometterlo di riprendere in mano il libro ora che ho giusto qualche rotella in più che gira. Ora se gira male non lo so ma ultimamente girano parecchie cose.
Lui scriveva per insegnare. Era un maestro a tutti gli effetti. Era un filosofo, un docente, un giornalista, era tanto. 
"Non potete scrivere un saggio su un flipper se non avete mai giocato a flipper".
Quanto di vero c'è in tutto questo?
Era intenso, profondo, era uno scrittore alla portata di tutti. E Il nome della Rosa ne è la dimostrazione. L'ho letto io che ai tempi andavo a scuola, così, per la mia passione per i gialli; e lo hanno studiato all'Accademia militare di West Point perché era tra i libri di testo.
Tuttavia rifiutò di andare a insegnare in America perché "non si può vivere in un paese in cui non si fuma, né si beve un caffè". 
Certo, l'Italia è anche altro. Spero.

Voglio ricordare giusto un paio di regole del buon italiano dettate dal Prof. Eco; perché le sento piuttosto come regole di vita che di scrittura a modo.

"Sii sempre più e meno specifico"
"Solo gli stronzi usano parole volgari"
""Sii avaro di citazioni. Diceva giustamente Emerson: Odio le citazioni. Dimmi solo quello che sai tu"

Ciao Umberto, la tua Eco si sentirà nei secoli dei secoli. 

Anche questa volta chiudo con il link al mio libro, nell'attesa prossima del secondo volume, per continuare a omaggiare il professore.


"Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c'era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l'infinito... perché la lettura è un'immortalità all'indietro."

Grazie Umberto da Madame Twenty

lunedì 22 febbraio 2016

L'amica geniale di Elena Ferrante

Oggi parliamo di libri perché fondamentalmente la mia passione è questa! il cinema se la batte certo ma si sa, cinema e letteratura in fondo vanno a braccetto.
Bisogna accontentarli entrambi per goderne appieno. 
Io non li faccio offendere. Ci provo!
Appassionata, lo confesso, di letteratura americana, thriller, fantasy e tutto ciò che, ben scritto sia chiaro, proviene da Oltreoceano, sto cominciando ad assaporare qualcosa in più della letteratura italiana. Me lo sono imposto perché voglio crederci.
E non sono rimasta affatto delusa.


Sì, mi sono buttata su un genere particolare. Narrativa. 
Voi ce l'avete un'amica geniale? io no! no, decisamente no!
E' una storia di amicizia, in primo piano ma, è la storia della vita del Sud, degli anni in cui la televisione era una scatola che attraeva più di ogni altra cosa. La vita a Napoli era netta. Plebe e Signori. 
Oggi, forse, è ancora così ma i margini si sono assottigliati. Almeno nei piccoli centri.
Una bella storia. Confesso che le prime righe mi hanno fatto pensare subito ad ACCIAIO della Avallone. Un libro che ho amato molto.
Tuttavia poi le cose diventano un tantino diverse.
E' un libro a puntate. Ne seguono gli sviluppi della storia che in effetti mi piacerebbe conoscere.
E' uno dei primi libri che non mi attiravano per nulla dalla copertina. In genere mi lascio ammaliare ma, la copertina non mi piace. Per niente. Rende l'idea per carità ma non mi piace.
La storia si. Lila Cerullo ed Elena Greco vengono assalite dai cambiamenti culturali, dai cambiamenti ormonali, cambiamenti di aspettative. Tutto cambia, molto si trasforma ma quel che rimane non si tocca, non si smuove. 
Davvero brava Elena Ferrante.

Il genere che scrivo io, inutile ricordarvelo, è diverso. Ma si intrecciano anche qui storie di amicizie. Cambia l'ambiente, cambia la prospettiva ma le belle storie ci faranno sempre vivere le vite che non avremmo tempo di affrontare.
Io scrivo #conlafantasia nelle vene.


Ditemi cosa ne pensate e leggete, leggete, leggete. Sempre.

La vostra Madame Twenty

domenica 21 febbraio 2016

Mustang, cultura e conflitti

Torniamo al cinema.
Ero molto indecisa se vedere o meno questo film. 
Le premesse non erano proprio male. E' candidato agli Oscar dalla Francia come miglior film straniero (ecco, io l'Oscar forse lo assegnerei ad altri, tant'è...).
Quello che mi attirava del film è la conoscenza delle culture straniere. Ormai viviamo in un mondo babilonico, si sono perse le cosiddette "razze", siamo aperti a tutti e tutto. 
Non voglio aprire un dibattito perché come in tutte le cose, ci sono lati positivi ma anche negativi di questi fattori.
Tuttavia guardando questi film ti rendi conto di come e quanto siano diverse le culture e i modi di vivere negli altri Paesi. 
MUSTANG

Siamo in Turchia e la storia ruota attorno a 5 sorelle. Già noti qualcosa di stonato. In Italia se fai un figlio è pure troppo di questi tempi! I loro genitori sono morti. Vivono con la nonna e lo zio.
A fine anno scolastico le ragazze invece di tornare subito a casa restano al mare a giocare con gli amici. Il classico gioco che abbiamo fatto tutti. A cavalcioni sulle spalle dei ragazzi e via con la lotta.
Già. 
In Turchia è scandalo!
Per sistemare il tutto e restituire onorabilità alla famiglia inizia l'organizzazione dei matrimoni riparatori.
Ovvio. Siamo tutti diversi. Così ognuna affronterà l'evento in maniera diversa.
La storia ruota sul punto di vista della più piccola che vedendo cosa accade alle sorelle si mostrerà in grado di essere la più coraggiosa; quella fuori dagli schemi. La ragazza da applausi.
Perché a volte gli schemi per quanto radicati possano essere non sono del tutto validi stili da seguire. 
Tutto sommato un bel film seppur pachidermico nella narrazione.

Uscire dagli schemi.
Anche la Compagnia di Intrigo uscirà dagli schemi. A loro rischio e pericolo. E per vostro diletto.


La vostra Madame Twenty

Buona domenica 

venerdì 19 febbraio 2016

#dalFilm al libro... e viceversa

Come avrete ben capito amo i libri ma anche il cinema. Ora l'annoso dilemma è sempre lo stesso: meglio il libro oppure il film? 
Indubbiamente le emozioni che regalano sono del tutto diverse non ci sono dubbi.
Tuttavia io credo che una bella storia, scritta o raccontata ha probabilmente un quid in più rispetto alle pellicole che vediamo al cinema.
Un giorno un'amica mi raccontò un libro che stava leggendo. Era così precisa ed intensa che a un certo punto mi resi conto che utilizzava vocaboli visivi. Come se mi stesse raccontando qualcosa che aveva visto piuttosto che letto.
Il libro incarnava entrambe le sensazioni.
Il film ti fa arrivare invece soprattutto la sensazione visiva. E' quella che risalta maggiormente.

Questo concetto lo riscontro quando, come spesso accade, vedo un film che racconta storie che ho letto sui libri. Ti rendi conto della differenza.
Sinceramente parlando posso affermare che almeno nel 90% dei casi (forse anche più) mi sono ritrovata a preferire di gran lunga il libro piuttosto che il film.
Due mondi diversi certo ma le aspettative, dopo che hai letto, sono quelle di rivedere tutto dal vero.

Poche volte a me è accaduto il contrario.
Un esempio: LA LADRA DI LIBRI. Vi confesso che ho preferito un tantino di più il film.
Altro esempio: IL CACCIATORE DI AQUILONI. Il film se la batte davvero bene.
Tutto il resto è quasi sempre "meglio il libro che il film".
Voi cosa ne pensate?!
Avete qualche esempio da farmi?

A proposito. Cominciate a leggere il mio libro. Poi quando ne faranno un film, ci risentiamo. 


Come sempre... la vostra Madame Twenty

PS: La storia raccontata in un libro rende quasi sempre meglio della stessa ripresa #dalFilm

giovedì 18 febbraio 2016

Consigliatemi un libro

Ieri sera ho avuto la strampalata idea di chiedere un consiglio su qualche bel libro da leggere visto che quello che ho sul comodino è giunto praticamente al termine. 
Ne ho tanti in lista ma volevo qualche dritta.


Si è scatenato il mondo.
Consigli ragionevoli e irragionevoli. Imprevedibili suggerimenti. 
Libri che parlano di viaggi, amicizia, storie vere e intense. 
Ognuno a suo modo ha rivelato qualcosa di sé con il titolo che mi ha suggerito.
Davvero a ogni titolo che mi arrivava io vedevo un'immagine; vedevo la persona mia conoscente, amica o chicchesia e il libro che menzionava era esattamente qualcosa che indossava perfettamente. 
Provateci.
Vi meraviglierete di quello che ne esce fuori.
Io non faccio che continuare a leggere i messaggi e lo stupore mi invade letteralmente.
I libri sono gli abiti che amiamo portare. 
Sono l'immagine che abbiamo di noi stessi.
Sono quello che vorremmo essere o quello che in effetti siamo.
I libri sono vivi, sono veri, sono parte di noi.
Grazie a tutti gli scrittori. 
Grazie davvero. E... se avete altri suggerimenti... prego, la porta è aperta!

Poi, se per caso vi venisse in mente di ringraziare anche me...  questo è il link! ;) 


Grazie ancora dalla vostra scrittrice Madame Twenty


mercoledì 17 febbraio 2016

La Compagnia di Intrigo - Il Patto Altitudinante

Oggi non voglio parlarvi di film e nemmeno di libri; o meglio libri di altri scrittori.
Oggi vi parlo del mio libro perché a me piace molto e vorrei condividerlo con voi.
E' nato così per caso. Mi piace leggere, mi piace scrivere. Da sempre.  
Quello che mancava era la motivazione giusta per mettere mano a qualche storia. Per fare le cose sul serio. Del resto... 
... i sogni nel cassetto si sa, fanno la muffa! e tra l'altro si perdono pure tra i calzini spaiati.
Amo i thriller non ve lo nascondo ma leggo di tutto. 
Anni fa mi sono innamorata di HARRY POTTER. Quello che mi piace di questi libri è il quantitativo infinito e geniale di fantasia che racchiudono. Fantasia allo stato puro.
Ecco, la mia intenzione è ricreare quell'alone. Per carità non mi elevo a chissà che livello. Tuttavia ci provo.


Inizia proprio in pieno stile potteriano. Maghi, Streghe, Nani e Creature Anomale si fondono in un Collegio dove naturalmente si insegna la magia. Tuttavia gli eventi precipiteranno da subito e così il nostro gruppo di amici, la nostra compagnia, dovrà intraprendere un viaggio, avrà una missione da compiere. Qualcosa di grande. 
M'intriga molto questa storia che, sappiate, è al secondo volume (in uscita probabilmente la prossima settimana). E' piena di fantasia.
E' la celebrazione della infinita lotta tra il Bene e il Male. Perché noi confessiamolo, viviamo immersi ogni giorno in questa lotta. Ogni giorno abbiamo a che vedere con il male, vuoi perché lo incontriamo nelle persone che ci si parano di fronte, vuoi perché ci viene a bussare nella nostra coscienza.
Ecco io in un periodo in cui il male ha fatto prepotentemente irruzione nella mia vita ho voluto reagire così, trasformando il negativo in qualcosa di bello.
Perché non smetterò mai di ripeterlo ma ...
Ogni ostacolo è solo e soltanto una nuova opportunità da cogliere.



Ora date un senso a tutto questo mio post serio (mica ci sono abituata a scriverne!).
Grazie a tutti

La vostra Madame Twenty

martedì 16 febbraio 2016

La ragazza del treno

Oggi parliamo di libri. Ho deciso! e avete ragione! diamine sono una scrittrice (o pseudo tale) mica pizza e fichi.
Smanettando su Amazon vedo che tra i libri più venduti c'è 
LA RAGAZZA DEL TRENO.
E' proprio in pole position.
Da brava lettrice ovviamente è passato anche sul mio comodino. Mi ispirava molto il titolo. Mi ispirava il concetto di questa tizia che viaggiando in treno tutti i giorni è entrata nella vita di gente che semplicemente vedeva alla finestra (quando le buttava bene certo!).
Immaginate voi una coppia di persone che vive fuori il balcone!? inverno compreso!
La protagonista Rachel vive sola, non ha amici...e questo già la dice lunga. Già vi dovrebbe far immaginare di che soggetto parliamo.
Voglio dire ci sarà un perché no!? 
Bene, ai due tizi sul balcone lei assegna anche un nome: Jess e Jason. Già hanno proprio delle facce da quei nomi.
A un certo punto però uno dei due si imbufalisce e finisce l'idillio che Rachel tanto amava e che le piaceva vedere. Ma lo vedeva davvero? voglio dire una tipa del genere potrebbe avere tranquillamente le traveggole non credete anche voi?
Beh non vi rovino il finale perché in fin dei conti è un libro da leggere.
Certo dalla pubblicità che ne hanno fatto mi sarei aspettata poco poco di più ma nel complesso voto positivo. Brava Paula Hawkins.

Nei miei libri non ci sono treni, qualcuno che prende traveggole sì ma, voglio dire, affacciatevi alla finestre e sai quanti ne trovate di soggetti simili!?

Nei miei libri non ci sono balconi normali. C'è la BALCONATA VISIONARIA il cui nome è tutto un perché. Perché ve lo dico?
Per stuzzicare la vostra curiosità ovviamente.


Geisterland vi aspetta. Il biglietto costa poco, il viaggio non è tanto lungo. Ed è solo la prima stazione. La seconda è quasi ultimata.

Buon viaggio dalla vostra Madame Twenty

lunedì 15 febbraio 2016

La Grande Scommessa

Scommettiamo che questo film non mi piace?
L'ho pensato prima di optare per questa scelta. Lo ammetto. L'ho pensato ma nonostante questo visto che mi piacciono le scommesse ho ceduto alla tentazione. L'ho visto. Io. Voi evitate! 

LA GRANDE SCOMMESSA


La storia è vera e questa è la chiave della fregatura presa. Mi intrigava vedere qualcosa che è accaduto realmente. Mi intriga sempre questa cosa. Dovrei farmela passare. 
2005. Il mercato immobiliare statunitense è stabile, florido, la gente chiede i mutui e li ottiene. Fantascienza. In Italia, dico.
Un tizio, Burry, tuttavia intuisce che qualcosa non va, ci sono segnali di instabilità.
A questo punto partono i termini tecnici. CDO, AAA, tassi variabili, pacchetti azionari.
Un film in lingua araba sarebbe stato più comprensibile.
Hanno utilizzato anche gli chef per tentare di spiegare l'inspiegabile.
A me è venuta solo una gran fame alla fine. 
L'epilogo è una mega truffa architettata dalle banche. E ci siamo cascati tutti. Pure in Europa. 
Ora non voglio affossare il film perché in effetti ha un buon retrogusto. Il senso della variabilità non tanto dei tassi manovrati dai potenti, quanto piuttosto del senso morale degli operatori del settore, e non solo.

Vabbè io pure voglio fare una Grande Scommessa.
Quanti acquirenti avrà il mio primo Volume della saga fantasy che diventerà una delle più famose dell'editoria e anche del cinema? (ho esagerato?!).
A voi l'ardua sentenza.


La vostra Madame Twenty



domenica 14 febbraio 2016

#SanValentino colpiti e affondati

Oh quando nomini San Valentino la classica risposta è: "Ah no che sono queste stupidaggini" - "Solo una festa consumistica" (una volta forse...) - "E che devi festeggiare?".
Però diamine! le pasticcerie strapiene, i fiorai sotto assedio...
Ma insomma: lo festeggiate o no!? se lo festeggiate non fate mica bella figura a dire che non ci credete!
Che poi questo Valentino, non la conoscono tutti la sua storia! 
Nato a Terni, divenne Vescovo a 21 anni! Ovviamente così giovane fece parecchie cappellate nella sua vita.
Venne arrestato ben due volte! La seconda perché stava diventando famoso. Troppo cristiano! Alla fine fu decapitato a 97 anni! alla faccia dell'età media che prima era più corta.
Valentino era un moderno IronMan! 
Tuttavia, facendola in barba al FamilyDay lui celebrò il matrimonio tra la cristiana Serapia, che era in punto di morte, e il legionario romano Sabino che viceversa era pagano. Altro che unioni civili! 
Comunque lei era malata ma alla fine morirono entrambi, quindi un po' di sfiga lo porta pure Valentino.
Io per precauzione resto single! 

La vostra Madame Twenty 

Ah, c'è sempre il mio libro da leggere. Sappiate che ieri ho messo mano alla copertina del secondo volume. Non dite che ve ne importa un ciufolo perché mi offendo seriamente. E intanto iniziate quanto meno dal primo no!? 

sabato 13 febbraio 2016

Non aprite quella porta

Allora sono in preda a un virus cinofilo, cinefilo, malefico. Scusate ma ho sentito parlare di esorcismi e sono entrata nel personaggio.
Il film che ho visto ieri (tranne una parte in cui mi sono addormentata quindi prendete la mia recensione con le pinze) è stato molto poco soft, roba da stomaco di ferro. 
Naturalmente conosco il genere quindi va affrontato per quello che è. Tutto sommato un bel film!
THE HATEFUL EIGHT


L'inizio è stile casa del Grande Fratello. Tutti chiusi dentro una locanda, sbarrati con assi alla porta perché il vento se la tira via. Il Grande Fratello esiste veramente perché è nascosto sotto la dispensa. I tizi, cacciatori di taglie, si portano dietro una donna che vale parecchi soldi. Il fratello giù in dispensa ha intenzioni serie di riportarla a casa viva. Illuso!
Dunque il secondo remake è Non Aprite Quella Porta (anche perché è chiusa a doppia mandata).
Gli otto soggetti sono completamente schizzati, fuori di cervello. 
Non si sa chi è peggio.
E fuori c'è la tormenta, fa freddo, talmente freddo che un buon caffè ci vorrebbe proprio. Di quelli che fanno resuscitare i morti, oppure... far schiattare i vivi. Sì perché i primi pezzi li perdiamo così. Qualcuno mette del veleno nel caffè è comincia la sagra dello splatter.
A quel punto si scatena il mondo. Il nero ci rimette gli ori di famiglia. Altri la gamba.
Alla fine restano in tre. La donna destinata ad essere impiccata così finisce. Mai contraddire una donna.
Gli ultimi due porelli, a loro toccherà chiudere bottega.
Musiche di un meraviglioso Morricone. Tarantino è tarantino. Se vi piace il genere sono 3 ore spese bene. 
Se poi come sempre preferite leggere, almeno fatelo con criterio.


Fatemi contenta una volta tanto no!?

Buon weekend dalla vostra Madame Twenty

venerdì 12 febbraio 2016

Benefattori a noi!

Oggi torniamo alla rubrica CINELIBRI, o libricine, libricini. Insomma come vi pare tanto anche stavolta la realtà è che il film non prende spunto da nessun libro quindi poco male come si chiama la rubrica. 
La pellicola di cui voglio parlarvi è FRANNY il cui titolo in inglese rende decisamente meglio (mi chiedo perché non lo abbiano mantenuto anche in Italia) THE BENEFACTOR (e qui in effetti capisco perché non l'hanno mantenuto così in Italia... qui di benefattori non ce n'è). Tant'è...


Ora, il signor Gere ha sempre un suo perché questo è certo ma qui quello che salta all'occhio è un fisico davvero devastato. Ragazzi miei o i truccatori sono fantasmagorici oppure Richard si è mangiato l'orso di Di Caprio. Tutto.
Comunque lui è amico di una coppia, ma amico amico, di quelli che, secondo me non sai come toglierti dai piedi. Voglio dire. E' il tipo che si mette a letto con loro, in mezzo. Un po' ambigua come situazione.
Tuttavia un giorno si mettono in auto, lui comincia a fare il cretino e provoca un incidente nel quale i due amici muoiono.
Bell'amico. Tz.
A quel punto comincia a bere, litri di morfina misti ad alcool, fumo ma niente rock n' roll.
Lui ha tanti soldi piovuti come manna dal cielo perché non si capisce come se li è guadagnati. E soprattutto se li ha guadagnati davvero.
Mette in piedi un ospedale e ci va a vivere dentro. O sopravvivere che è meglio.
A questo punto spunta la figlia della coppia. Si è sposata e aspetta un bambino.
Il benefattore si mette all'opera e inizia a gestire la vita della coppia come fosse un capotreno coi trenini, sposto qua, fermo, riparto.
Lo fa fino all'estremo. Si porta a un punto talmente oltre confine che arriva a confessare finalmente di essere stata lui la causa dell'incidente.
Ecco, se avete un segreto inutile tenerlo dentro perché poi la pancia vi diventa come quella di Gere. Agghiacciante.
Piuttosto leggete così vi preservate la salute.


C'è qualche segreto anche qui ma state tranquilli. La vostra pancia vi ringrazierà. E pure io.

Madame Twenty

giovedì 11 febbraio 2016

Ogni ostacolo è un'opportunità

Rimanere chiusi in casa ha i suoi perché. Infatti uno si chiede "perché devo rimanere chiuso in casa?". Tuttavia i motivi potrebbero essere vari; di tipo piuttosto serio o anche più scialbi.
Via, non vogliamo sindacare sul motivo per il quale si deve rimanere in casa ma sull'opportunità di renderla qualcosa di positivo.
Sì perché io ne sono convinta: ogni ostacolo è in realtà un'opportunità.
Se credete in questo vivrete meglio.
Certo se il vento tira contro e non riuscite e chiudere la finestra ci sta poco da renderla una opportunità. Tant'è provarci almeno non costa nulla.

Oh pure Clementino ha provato a fare il cantante!

Comunque, per fare un esempio disneyoso, ve la ricordate la biblioteca della bestia!?


Che roba eh? bestiale davvero non c'è che dire! La cultura di quest'uom... ehm di questo mostr... tizio, roba, coso, rosp.. insomma ve lo immaginate che cultura possa avere? 
Beh io preferisco rimanere un tantino ignorante. Mi basta una libreria più piccola. Si sì mica mi posso rintanare in casa. Ci sono tanti posti da visitare.
Mai visto Geisterland? mai stati?!
Davvero? 
Il viaggio costa poco. Vi consiglio una capatina. Vorrete tornarci credetemi. Io non vedo l'ora.


Allora vi aspetto, mi raccomando. 
La vostra Madame Twenty

mercoledì 10 febbraio 2016

#daDove vengo...

Oggi non vi parlo di film perché non ho guardato la TV né sono andata al cinema. In compenso sto leggendo, scrivendo e mangiando pizza con le amiche (per dire).
Prendo spunto dal giochino che si fa su Twitter. Si butta lì una parola, un avverbio, un aggettivo, una bomba, quello che vi pare... uno butta e gli altri raccolgono. Chi vuole per carità, nessun obbligo. 
Oggi @AvverbiAmente lancia un: #daDove
Ecco due parole. Voi fatene ciò che vi pare.

#daDove vengo io non c'è nulla di reale ma un mondo tutto da inventare

Ecco, un po' il riassunto di Geisterland. Lo so a scuola ero il mago della sintesi e questo prima dell'invenzione di Twitter perché altrimenti avrei potuto fare anche di meglio. Sappiatelo.
Geisterland è un posto vario e variegato. C'è di tutto. Un luogo MaryPoppinoso tanto per capirci.
Ci sono cittadine dove il progresso fa da padrone; palazzi e palazzoni.
Ci sono villaggi dove a mala pena arriva l'acqua.
Posti in cui l'acqua è arrivata troppo (come la mia cucina ieri a pranzo allagata dal rubinetto lasciato aperto da mia madre).
Colline Oscillanti. Valli. Fiumi. E il Bosco Infesto. 
Insomma a me piace starci dentro. E ho tanta voglia di girare, scoprire.
Se volete farmi compagnia ne sarei più che contenta. Fate voi.
A coscienza vostra! 


Oh, anche il prezzo è intrigante. Forza un po'!

La vostra Madame Twenty

martedì 9 febbraio 2016

A Carnevale ogni regalo vale

Amici giovani e meno giovani (come mi sento io ora).
Come dire, questo Carnevale... fa acqua da tutte le parti.
Il lavandino della cucina ha deciso di traboccare. Acqua, acqua, tanta acqua. Cos'è che si dice dei sogni? quando sogni tanta acqua? è il simbolo dell'inconscio, è l'energia femminile, sì diavolo ce n'è voluta di energia per ripulire tutta la cucina. L'acqua nei sogni è... ma avessi sognato poi!
Qua il confine tra sogno e realtà è proprio sottile, talmente sottile che si è spezzato.
Un po' come la mia schiena.
Ecco siccome a Carnevale ogni scherzo vale! mi verrebbe una imprecazione perché il Signor Carnevale ha preso il tutto molto alla lettera.
Ora vorrei cambiare le carte in tavola, oltre che gli stracci per il pavimento.
Voglio buttare fuori energia positiva da tutta questa acqua. Da tutto questo scherzo.
Allora...

A Carnevale ogni regalo vale. Tiè!
E siccome il prossimo volume del mio libro è in imminente uscita ho deciso per voi, solo per voi (chiaro non per me mica sono idiota!) di abbassare il prezzo del primo volume e regalare un sogno anche a voi... il mondo di Geisterland, i suoi personaggi, le avventure che ne scaturiscono e... acqua sì, tanta acqua ma per lo meno per quella bisognerà aspettare il secondo volume.
Ora piedi sulla terra e... 

LA COMPAGNIA DI INTRIGO - IL PATTO ALTITUDINANTE

Fatemi questo scherzo su... click e leggi. 

La vostra Madame Twenty

lunedì 8 febbraio 2016

Joy

Potrei farne una rubrica. I CINELIBRI. Film che prendono spunto dai libri e, assai raramente, il contrario. 
Oggi vorrei parlare di JOY. Che con i libri non ci azzecca nulla o poco... lo so, parto da un punto e parto per la tangente finendo a Vanvera. Lo so, sfarfallo parecchio. Portate pazienza.
Questo film prende spunto dalla vita di Joy Mangano (vuoi che non ci abbiano scritto un libro...comunque...); lei inventore della magica scopa per pulire i pavimenti.
La nostra protagonista (candidata all'Oscar tra l'altro; bella interpretazione ma non so se valida alla vittoria sinceramente) è molto creativa ma ha una vita molto difficile. Già vi riconoscete in lei vero?
Per via della scopa? ok, non voglio approfondire.
Comunque la sua vita assurda e soprattutto sfigatissima subisce una svolta quando decide di creare questa scopa. Ora mille intoppi, ostacoli, di tutto le accade ma lei... non si arrende!
Ecco il senso di oggi è questo. I sogni nel cassetto... fanno la muffa!
Una delusione al prezzo di un tentativo.
Due delusioni, due tentativi.
Mi sembra la filastrocca dei due elefanti che si dondolavano sopra il filo di una ragnatela...
Insomma dopo tante delusioni cazzarola prima o poi un premio lo riceverete. Il primo, secondo o di consolazione, chissà ma vale la pena provare.
Io l'ho fatto.
Se non volete vedere il film almeno leggete il mio libro cavolo! ;)


La vostra Madame Twenty

venerdì 5 febbraio 2016

Scusa se mi scuso

Oggi prendo spunto da un gioco in voga su Twitter. Ovviamente zuzzurellona come sono mi ci diletto anche io spesso e volentieri. Anzi potrei farne addirittura una rubrica.
L'avverbio (#avverbi) del giorno è...
#conlascusa
Mi vengono in mente i libri di Moccia..
Scusa ma ti chiamo amore
Scusa ma ti voglio sposare
Scusa, scusa, #conlascusa di scusarsi ognuno fa come diavolo gli pare...

Non li ho letti e al momento non mi ispirano perché non mi stimola in genere il romanzo d'amore.
Accetto commenti.
Al momento preferisco il mio genere il FANTASY.
Lo consiglio anche a voi. Il Fantasy racchiude tutto. Romanzo d'amore, di avventura, commedia, mistero...
Insomma fate voi.



La vostra Madame Twenty
Ah, scusate se vi ho tediati!

giovedì 4 febbraio 2016

La città degli animali

Una città di soli animali; differenti quartieri ed esseri viventi davvero di ogni genere.
Judy Hopps è una coniglietta, piccolina e carina che arriva in città nella speranza di inserirsi nel comando di Polizia dove si reca a lavorare.
Non sarà semplice per lei, affatto semplice. Cercherà così di risolvere un misterioso caso lavorando fianco a fianco a Nick Wild, una volpe furba e loquace. 
Il film è della Disney e si chiama ZOOTROPOLIS.



Mi fa pensare a LA GANG DEL BOSCO. Anche se in quel film di animazione c'era anche la presenza umana. Tuttavia, gli animali fanno sempre tanta tenerezza. 

Comunque se vi interessa esce il 18 febbraio. Io credo che andrò a vederlo.
Ne LA COMPAGNIA DI INTRIGO - IL PATTO ALTITUDINANTE non ci sono degli animali veri e propri. Abbiamo degli esserini soprattutto, buffi e strambi. Si chiamano i PINGOTTI.
Vi invito a scoprirli come sempre.

La vostra Madame Twenty ancora semi colpita dal virus vi saluta.

mercoledì 3 febbraio 2016

Virus contagioso

Quando il virus colpisce... il bagno ti accoglie!
In questi giorni non si sente parlare d'altro. Tutti colpiti dal virus. 
Lo so, sono discorsi sporchi ma, qualcuno dovrà pur farli!
A chi prende a vomito, a chi diarrea, a chi febbre.
Non so voi ma io mi sono orientata sulle ultime due opzioni che hanno prepotentemente preso il sopravvento sulla mia persona. 

Potremmo addirittura parlare di libri a questo proposito. Un racconto che inizia nel 1954. Un aereo diretto verso un'isola del Pacifico è costretto a un atterraggio di emergenza e scompare. Nel 1988 Dirk Pitt decide di indagare fino a ritrovare l'aereo nel Lago Table Lake. 
L'aereo trasportava agenti chimici, nello specifico il nome dell'agente era MR (morte rapida). 
Si procede al recupero dell'aereo con l'amara scoperta che mancano ben 8 contenitori. Di qui inizia una corsa contro il tempo nel tentativo di recuperarli.
Ecco se volete leggerlo:
La Mondadori mi farà una statua per tutta le pubblicità che le faccio.
Tant'è, sappiate che anche nel mio prossimo volume in uscita si vola. Non proprio su un aereo certo ma vi assicuro che la traversata è davvero divertente.


Nonostante il virus... la vostra Madame Twenty vi saluta

lunedì 1 febbraio 2016

Shannara e il Signore degli Inganni

Qualche giorno fa è saltato fuori un titolo. 
Vecchie reminiscenze. 
L'autore è TERRY BROOKS.
La sua saga è SHANNARA.

La Spada di Shannara fu il primo della serie, poi a seguire tanti altri.
Le Pietre Magiche di Shannara è diventata una serie televisiva tratta dal suo secondo romanzo.


Nel ciclo di Shannara il Signore degli Inganni minaccia la pace della gente di Valle d'Ombra. Ed è solo e soltanto la Spada di Shannara il talismano capace di sconfiggere il male e restituire agli uomini la libertà, la verità...
Le Quattro Terre saranno al centro di una delle più belle epopee fantasy.

In effetti il mio romanzo si avvicina molto a questa saga, eppure l'avevo completamente rimossa dalla mia testa finché per sbaglio non è venuta di nuovo fuori. Sarebbe interessante rileggerla. Voi cosa ne pensate? l'avete letta? ve ne ricordate.


#dinoi leggerai della lotta tra il bene e il male

Madame Twenty