domenica 21 febbraio 2016

Mustang, cultura e conflitti

Torniamo al cinema.
Ero molto indecisa se vedere o meno questo film. 
Le premesse non erano proprio male. E' candidato agli Oscar dalla Francia come miglior film straniero (ecco, io l'Oscar forse lo assegnerei ad altri, tant'è...).
Quello che mi attirava del film è la conoscenza delle culture straniere. Ormai viviamo in un mondo babilonico, si sono perse le cosiddette "razze", siamo aperti a tutti e tutto. 
Non voglio aprire un dibattito perché come in tutte le cose, ci sono lati positivi ma anche negativi di questi fattori.
Tuttavia guardando questi film ti rendi conto di come e quanto siano diverse le culture e i modi di vivere negli altri Paesi. 
MUSTANG

Siamo in Turchia e la storia ruota attorno a 5 sorelle. Già noti qualcosa di stonato. In Italia se fai un figlio è pure troppo di questi tempi! I loro genitori sono morti. Vivono con la nonna e lo zio.
A fine anno scolastico le ragazze invece di tornare subito a casa restano al mare a giocare con gli amici. Il classico gioco che abbiamo fatto tutti. A cavalcioni sulle spalle dei ragazzi e via con la lotta.
Già. 
In Turchia è scandalo!
Per sistemare il tutto e restituire onorabilità alla famiglia inizia l'organizzazione dei matrimoni riparatori.
Ovvio. Siamo tutti diversi. Così ognuna affronterà l'evento in maniera diversa.
La storia ruota sul punto di vista della più piccola che vedendo cosa accade alle sorelle si mostrerà in grado di essere la più coraggiosa; quella fuori dagli schemi. La ragazza da applausi.
Perché a volte gli schemi per quanto radicati possano essere non sono del tutto validi stili da seguire. 
Tutto sommato un bel film seppur pachidermico nella narrazione.

Uscire dagli schemi.
Anche la Compagnia di Intrigo uscirà dagli schemi. A loro rischio e pericolo. E per vostro diletto.


La vostra Madame Twenty

Buona domenica 

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