martedì 16 febbraio 2016

La ragazza del treno

Oggi parliamo di libri. Ho deciso! e avete ragione! diamine sono una scrittrice (o pseudo tale) mica pizza e fichi.
Smanettando su Amazon vedo che tra i libri più venduti c'è 
LA RAGAZZA DEL TRENO.
E' proprio in pole position.
Da brava lettrice ovviamente è passato anche sul mio comodino. Mi ispirava molto il titolo. Mi ispirava il concetto di questa tizia che viaggiando in treno tutti i giorni è entrata nella vita di gente che semplicemente vedeva alla finestra (quando le buttava bene certo!).
Immaginate voi una coppia di persone che vive fuori il balcone!? inverno compreso!
La protagonista Rachel vive sola, non ha amici...e questo già la dice lunga. Già vi dovrebbe far immaginare di che soggetto parliamo.
Voglio dire ci sarà un perché no!? 
Bene, ai due tizi sul balcone lei assegna anche un nome: Jess e Jason. Già hanno proprio delle facce da quei nomi.
A un certo punto però uno dei due si imbufalisce e finisce l'idillio che Rachel tanto amava e che le piaceva vedere. Ma lo vedeva davvero? voglio dire una tipa del genere potrebbe avere tranquillamente le traveggole non credete anche voi?
Beh non vi rovino il finale perché in fin dei conti è un libro da leggere.
Certo dalla pubblicità che ne hanno fatto mi sarei aspettata poco poco di più ma nel complesso voto positivo. Brava Paula Hawkins.

Nei miei libri non ci sono treni, qualcuno che prende traveggole sì ma, voglio dire, affacciatevi alla finestre e sai quanti ne trovate di soggetti simili!?

Nei miei libri non ci sono balconi normali. C'è la BALCONATA VISIONARIA il cui nome è tutto un perché. Perché ve lo dico?
Per stuzzicare la vostra curiosità ovviamente.


Geisterland vi aspetta. Il biglietto costa poco, il viaggio non è tanto lungo. Ed è solo la prima stazione. La seconda è quasi ultimata.

Buon viaggio dalla vostra Madame Twenty

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