lunedì 19 dicembre 2016

Terza Puntata in attesa di Miss Peregrine

Gentili lettori,
la terza puntata è arrivata. E' forse una delle più dense di informazioni e di un pizzico di umorismo che non fa mai male.
La storia si addentra su strade avventurose.
Anche questo ebook è gratuito. 
Così potrete leggere nelle vacanze di Natale senza spese ma solo con tanta voglia di fantasia.
I link alle puntate sono sulla sinistra del blog ma se avete voglia potrete acquistarli su qualsivoglia store.
Nel frattempo dopo aver visto con non poca delusione Animali fantastici e dove trovarli... Non che non mi sia piaciuto ma forse le aspettative create dalla tanta pubblicità forse mi hanno un tantino fregata.
Dicevo. Sono ora in lista per visionare un nuovo atteso fantasy.
MISS PEREGRINE - LA CASA DEI RAGAZZI SPECIALI
Qualcuno di voi lo ha già visto? che mi dite?
Sono molto curiosa.

Madame Twenty

sabato 10 dicembre 2016

Leggere fantasy

Buon  pranzo a tutti lettori e lettrici,
come procede la vita? pronti per il Natale? io sto per lanciare la terza puntata della serie LA COMPAGNIA DI INTRIGO - IL PATTO ALTITUDINANTE. Non perdetevi le puntate precedenti mi raccomando... 
Nel mentre mi sto dedicando a una lettura molto fantasy. Dopo DIVERGENT ovviamente non poteva non arrivare il turno di INSURGENT. Li avete già letti?
A me mancavano nella libreria quindi non potevo non provvedere a coprire questo "buco".
L'idea di vivere in un mondo parallelo fa gola a tutti soprattutto in questo periodo.
Ci sentiamo spesso troppo stretti in questa vita.
Io posso dire che sta a noi renderla vivibile e spaziosa ma se proprio non riusciamo a cambiare le cose il consiglio è sempre quello di evadere un pochino dalla realtà. Un viaggio. Un libro. Il cinema. Il teatro. Qualsiasi cosa che ci faccia sognare.
Buona lettura a tutti.




venerdì 2 dicembre 2016

Pronti?

Gentili lettori, come procede la vita? già letti i primi due capitoli? non ancora?
E cosa aspettate!?
Vi indirizzo io:

  1. IL PATTO ALTITUDINANTE N. 01
  2. IL PATTO ALTITUDINANTE N. 02
Il terzo è in preparazione... facciamo la settimana prossima ok?! intanto a voi i CLICK, commenti, suggerimenti, quello che volete.

La vostra Madame Twenty

venerdì 25 novembre 2016

Buona lettura!

Buongiorno a tutti,
sulla barra destra potete trovare i link alle varie puntata. Ovviamente le trovate anche sui vari siti di vendite online.
Stasera nel frattempo da brava "fantasista" andrà a vedere Animali Fantastici e Dove Trovarli.
Vediamo cosa trovo.
Vi farò sapere.

Madame Twenty

giovedì 24 novembre 2016

Seconda puntata

Seconda puntata online.
Gratis solo per voi... I miei fedeli lettori. 

La vostra Madame Twenty

http://www.omniabuk.com/scheda-ebook/madame-twenty/la-compagnia-di-intrigo-il-patto-altitudinante-n-2-9788822868053-394422.html

martedì 22 novembre 2016

Ci siamo....

È in arrivo la seconda puntata... stavo pensando di regalarvi anche questa che ne dite? ;)

Buondì da vostra Madame Twenty

martedì 15 novembre 2016

Al via la lettura...

La prima puntata è ormai online.
Le copie si stanno vendendo.
Spero che la storia vi piaccia.
La seconda puntata vedrà una pubblicazione a breve.
Tutto dipende da voi.
Anche da me... ma più da voi. Dividiamo le responsabilità.

PUNTATA N. 1

Buona lettura!
Madame Twenty

domenica 13 novembre 2016

Numero 1

https://sell.streetlib.com/book/la-compagnia-di-intrigo-il-patto-altitudinante-n-1-madame-twenty

venerdì 11 novembre 2016

Il Patto Altitudinante - PRIMA PUNTATA

Buongiorno a tutti,
sono tornata... più o meno. Sono talmente altalenante che mi gira la testa. 
Cosa ho fatto?
Vi chiedete se per caso ho preso una TRUMPATA!? naaaaaaaaaa
Sono stata impegnata per altri lidi. Magici e meno magici. Tuttavia molto impegnata.
E torno così, con la riproposizione della saga in versione serial.
Amo le serie tv e allora perché non fare lo stesso con i libri.
Al via la prima puntata. Ovviamente gratuita.
Non avete ancora letto i primi capitoli? 
E cosa aspettate!
Buona lettura a tutti,


Madame Twenty

mercoledì 13 luglio 2016

Viaggio al centro della Terra

Cosa fate voi nelle calde giornate d'estate quando vi sentite invasi da quella sensazione di essere, come dire, una sorta di ghiacciolo... che si scioglie, lentamente e inesorabilmente.
Cosa fate voi?
Io vado a random per casa e se per caso accendo la tv su canali a caso, da casa non mi muovo più.
Sarà un caso!?
Ok la finisco. Il film sul quale mi sono scontrata è:
VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA
La pellicola è del 2008. Lo so, non è così recente ma abbiate pazienza, non è mai troppo tardi per il cinema. Mai! Ecco ho iniziato a vederlo e non mi sono schiodata più dallo schermo se non quando ho visto la parola FINE.
Non è stato un filmone per carità. Un tantino troppo banale per esserlo, tuttavia gli effetti speciali hanno fatto da padroni e le scenografie non sono state da meno. Mi mancava la visione di una bella avventura. 

Ecco ti ricorda quei film di una volta dove restavi stupito per quegli effetti che oggi apostrofiamo con un "che stupidaggine". 
Mi ha riportata indietro nel tempo oltre che al centro della terra. 
Il protagonista è un professore universitario che insieme al nipote incrocia il cammino di un'affascinante islandese. Scopriranno presto che il fratello di lui e il padre di lei lavoravano alla stessa scoperta, trovare il centro della terra. 
Entrambi scomparsi. 
I tre si avventureranno così in un viaggio ai limiti dell'assurdo guidati dal romanzo di Verne del 1864 il quale narra di un viaggio fantastico nelle profondità del mondo.
E' davvero solo fantasia?
I tre scopriranno a loro spese i risvolti di questo dubbio.
Avventura, passione, romanticismo, c'è tutto e niente in questa pellicola. Io l'ho vista tutta d'un fiato nonostante la scarica di adrenalina si scarichi mano mano che ci si avvicina al finale. 
Avrei preferito il contrario.
Tant'è. Da vedere.

La vostra profonda Madame Twenty

lunedì 11 luglio 2016

Divergent

Quando vi dicono "non siete né carne né pesce!"... a cosa pensate? intendo, oltre agli improperi ed epiteti vari da indirizzare al vostro interlocutore? voglio dire, lo fate un esame di coscienza?
Magari non è una cosa negativa questa espressione. Lo so, lo so, lo sembra. Magari lo è. 
Tuttavia è un po' come avere un pensiero, come dire, divergente... 
DIVERGENT
Lo sapete ormai. Sono curiosa. Anche se io affermo il contrario. Questa saga fantasy mi ha sempre stuzzicata. Io adoro il fantasy. Io scrivo fantasy (e non solo a dire il vero). Io amo Harry Potter. 
Ecco, strano caso della vita per questo libro ho avuto la "sfortuna" di vedere prima il film e poi passare al libro.
Molto rispondente, davvero molto rispondente il film. Complimenti al regista Burger, un cognome appetitoso e un lavoro ben riuscito. 
Il libro è scritto dalla Roth che ne ha fatto una trilogia ormai assai famosa. Lo so, sono indietro con la lettura ma cercherò di recuperare. Nel frattempo il primo è andato.
La città di Chicago (non menzionata nel primo libro ma ormai spoilerata a 3000) è suddivisa in cinque fazioni. Gli Eruditi che fanno della sapienza il loro cavallo di battaglia; i Candidi, onesti per antonomasia; gli Intrepidi coraggiosi fino all'estremo, gli Abneganti altruisti, e i Pacifici amichevoli.
Beatrice alla Cerimonia dell'Iniziazione dove i giovani scelgono la fazione nella quale proseguire la propria vita, sceglie gli Intrepidi e lascia così la sua vecchia comunità di Abneganti. 
In realtà lei è sì coraggiosa ma, anche altruista. 
E', come dire, né carne né pesce.
E', nello specifico una Divergente e come tale pericolosa per l'equilibrio dell'intera comunità.
L'addestramento nella fazione scelta è duro, estremo. Ma lei è una vera e propria combattente e quando Chicago subirà uno scossone (perché si sa la pacifica convivenza tra persone differenti non è mai riuscita ad andare a buon fine, siamo sinceri. Non è solo storia dei giorni nostri), Beatrice saprà dimostrare la sua vera essenza.
E' un gran bel libro. Ammetto che mi è piaciuto molto. Così come il film, anche se è troppo rispondente al libro. Insomma sembra ben copiato.
Lo so, se il film non è rispondente lo critichiamo perché è troppo diverso.
Se il film è rispondente lo critichiamo perché è poco diverso.
Del resto la chiave di lettura del romanzo è proprio questa. Si può convivere se siamo così differenti gli uni dagli altri? E se invece non siamo né carne né pesce? Beh in questo caso mi sa che siamo vegani.
Già... 
Io comunque ho il trucco in tasca per vivere bene con tutti.
"Signori e signori, a un metro dal mio culo, fate quello che vi pare!".

giovedì 7 luglio 2016

La Cospirazione

Vedo cospirazioni ovunque. Vedo, vedo e stravedo. Nel dubbio ho visto anche un film che ha questo titolo. E' ancora nei cinema credo.
LA COSPIRAZIONE

Lo confesso, non mi ispirava molto e in effetti il mio intuito non sbagliava. Tuttavia, stiamo parlando di attori del calibro di Anthony Hopkins e Al Pacino quindi visto che ormai sapete bene che, la curiosità è donna... mi sono messa comodamente sul divano e me lo sono gustato. Erano più buone le patatine con le quali ho accompagnato la visione lo ammetto. 
Tant'è.
Al centro della storia abbiamo un avvocato, Ben, che suo malgrado, si ritrova coinvolto in uno strano e complesso gioco di potere tra un corrotto manager farmaceutico e uno dei soci del suo studio legale.
Ben ha problemi con la moglie, non si capisce bene quali perché lei è una di quelle belle tipe che se la tira alla grandissima e lui un avvocato tutto giacca, muscoli e bel sorriso.

Ovviamente salta fuori la sua ex, Emily, che guarda caso ha del materiale scottante (e non parliamo solo del suo corpo che come da copione mostrerà con disinvoltura e senza veli al suo affascinante amico di letto).
Anche il vecchiotto manager farmaceutico apprezza le doti di Emily e infatti è la sua Toy Girl (si dice? mi sa di no). 

Ecco da qui ai vendicativi coreani e allo spostamento del cadavere della povera Emily ho un buco che più che dalla palpebra che calava probabilmente è dovuto al calo di tensione del film che da interessante diventa pachidermico e come più recensioni recitano, a dir poco inverosimile.
Ecco cospirando cospirando arriviamo alla fine della fiera. 
Le medicine fanno più male che bene, a volte.
Le ex fanno più male delle medicine.
La Corea è più vicina di quanto sembri.
Buona visione e grazie come sempre per il CLICK che una buona volta vorrete accordarmi.

La vostra Madame Twenty

sabato 2 luglio 2016

Il dubbio

Secondo voi stasera chi vince? Italia o Germania? perché tanto diciamo la verità, muoiono italiani, persone, uomini e donne in tutte le parti del mondo in questo periodo. Il terrorismo ci sta mettendo all'angolo ma il dubbio più grande di oggi è: chi vincerà la partita?!
Triste lo so.
Nel dubbio vi parlerò di un film non troppo recente. Un film che nel 2009 ottenne ben 5 candidature agli Oscar. Un film che si basa su un'opera teatrale vincitrice del Premio Pulitzer 2005.
IL DUBBIO
Siamo nel Bronx, in una scuola cattolica la cui Preside è Sorella Aloysius (Meryl Streep). Severa, decisa, impenetrabile. Non tollera nulla che sia fuori dalla norma, fuori dalle righe. Niente di niente.
Padre Flynn è invece assai più moderno, alla mano.
Così quando la scuola si trova ad accogliere un bimbo di colore (siamo negli anni 60) Donald, le cose finiscono per precipitare. Padre Flynn farà di tutto per farlo integrare perché il bimbo come la Preside immaginava, è spesso preda di scherni da parte dei suoi compagni.
A questo punto però qualcosa si insinua nella mente della Preside così come in quella di Sorella James, una giovane ed ingenua insegnante che nota atteggiamenti ambigui tra Padre Flynn e il piccolo Donald.
Da qui... Il dubbio!
Aloysius e Flynn arrivano ai ferri corti, lo scontro diviene diretto, le accuse chiare e precise ma la difesa del prete sembra reggere, appare sincera. 
La Preside insiste e convoca la mamma di Donald la quale messa alle strette confessa che il bimbo manifesta tendenze omosessuali contrastate dal padre con il quale è perennemente in conflitto.
Il dubbio aumenta... o diminuisce, a seconda dei casi... 
Padre Flynn viene addirittura promosso ma la Preside fa credere di averlo fatto allontanare.
E alla fine crollerà di fronte alla dolce Suor James. 
Tutto quello che le resta sarà solo e soltanto... il DUBBIO di aver sbagliato tutto.
Da vedere. 
Credetemi.
E se avete dubbi sul risultato di Italia - Germania, guardate la partita. Io dico che vinciamo uno a zero.
Me la sono tirata? boh mi toglierò il dubbio questa sera.

La vostra dubbiosa e tifosa Madame Twenty

giovedì 30 giugno 2016

6) Strane copertine

Oggi la ricerca verteva su questa frase "libri ambientati a Londra". Così, pensando al Brexit, all'Europa, ho avuto voglia di cercare storie ambientate nella bella Capitale inglese.
I risultati che ne sono scaturiti erano un pochino, come dire, confusi.
Giudicate voi.


Niente male vero?
L'ho pensato anche io.
Andiamo di classifica:

  1. L'USIGNOLO. In copertina, sullo sfondo, la Tour Eiffel, Sì proprio la Torre Eiffel, assai poco british ma fa sempre la sua bella figura ovunque la si piazzi. L'autrice è assai famosa anche se io non ho mai letto suoi libri. Ambientato ai tempi della Seconda Guerra Mondiale. In Francia, a Parigi. Accontentatevi, sempre di Capitali europ... ehm, sempre di capitali si tratta.
  2. MY LADY JUDGE è scritto da una irlandese, Cora Harrison, la cui storia è appassionante. Tra i 7 e i 13 anni, spesso malata è costretta di continuo a letto, o in ospedale. Così per lottare con il tempo inizia a inventare storie. Ha pubblicato 26 romanzi per ragazzi. My Lady Judge è il primo di una serie di romanzi gialli ambientati in Irlanda, che fa parte dell'Europ... forse no. Ma fa parte della Gran Bretagn... mi sa ancora per poco... 
  3. NE' QUI NE' ALTROVE, una notte a Bari. Che dire, Bari - Londra come due gocce d'acqua. Se non altro per la lingua incomprensibile. Certo l'inglese alla fine possiamo impararlo ma il barese... (mi perdonino i baresi, mio padre è nato a Bari! e amo la Puglia!). Parliamo di Gianrico Carofiglio, dove anche qui di comprensibile c'è piuttosto il cognome che il nome. Una storia di amici che si incontrano nuovamente di notte. Magari non sono così belli da mostrarsi alla luce del sole, non so. Un po' come dottor Jekyll e Mr Hyde che, e qui vi voglio, è ambientato nientemeno che... a LONDRA!
Finalmente!

La vostra psicolabile Madame Twenty


martedì 28 giugno 2016

Monalisa Smile

Questo è uno dei film che non riesco a non guardare di nuovo quando lo mettono in onda. 
MONALISA SMILE è una pellicola del 2003, anni 50. Mi rendo conto di amare quel periodo più di quanto non ne sia convinta. Julia Roberts, brava come sempre, interpreta un'insegnante di Storia dell'Arte in un prestigioso college della California. 
Katherine Watson è molto sveglia. Il suo approccio di insegnamento si scontra subito con le sue allieve. Impiegherà tempo e forze per convincerle dei suoi dettami innovativi.
E poco tempo le servirà per comprendere il vero scopo di questo college: preparare le ragazze alla vita matrimoniale, stimolarle a trovare un buon partito. 
Naturalmente il tutto è fuori dai suoi principi quindi si troverà a scontrarsi con tutto il sistema.
Tuttavia questo le permetterà di migliorare il suo rapporto con le ragazze che inizieranno a vedere in lei uno stimolo alla ribellione.
In effetti penso che anche nel 2016 ci sono persone e posti dove ancora vige questa legge del matrimonio a tutti i costi, il matrimonio come scopo di vita di ogni donna, il divenire una moglie, brava e accomodante. E se non ti sposi sei out, sei fuori, hai qualche problema o sei omosessuale, anzi no neanche quello ormai. E faccio per dire perché io sono per la libertà di amare tutti e ogni cosa.
Ecco penserete. Questa è una zitella convinta.
Bingo!
Sono zitella, sì, convinta non proprio ma sono contro queste idee, contro questi stereotipi.
L'amore non è necessariamente finalizzato al matrimonio.
Io posso amare la scrittura, la natura, la fotografia, la lettura.
Il mio amore posso riversarlo in uno e tanti modi. La signorina Watson ha capito che l'insegnamento era la sua passione e il suo fidanzamento non reggeva. Era una facciata.
E allora via questi benedetti muri.
Via.
Ecco.

venerdì 24 giugno 2016

Gruppi di lettura

Cosa sono? chi li ha inventati? a cosa servono? me lo sono sempre chiesta. Ora a seguito della proposta di un'amica di aiutarla a formarne uno, ho deciso di approfondire perché come ormai sapete bene, la vostra Madame Twenty, è assai curiosa. 
La definizione in sé ci dice che sono semplicemente gruppi di persone che leggono in privato un libro scelto in comune. 
Finito il libro si procede all'approfondimento. Ci si incontra e si discute sui temi sollevati dal testo, sulle emozioni che ha o meno suscitato. 
E' una sorta di metodo per socializzare, per scambiare opinioni, per ampliare il proprio bagaglio.

Chi legge è una persona sola?
Me la sono fatta tante volte questa domanda. A pelle, ma anche per esperienza mi viene da dire che nei periodi in cui ci si sente più soli si legge di più. Di certo devi già essere predisposto alla lettura.
Leggere fa compagnia.
Leggere in compagnia non so... devo provare.
Vi farò sapere. Voi avete esperienze simili?
Nel frattempo ho terminato un altro libro.
A breve la recensione.
Scusate l'assenza ma non ho piena disponibilità di tempo e postazione ultimamente.
Buon pranzo a tutti.. belli e brutti.


La vostra Madame Twenty 

lunedì 13 giugno 2016

Now You See Me

Avete presente quando avete delle immagini che vi ronzano nella mente e voi vi chiedete... dove le ho viste? in quale film? vi spremete, vi sforzate prima di buttare tutto nel calderone del "me lo sarò sognato".
Ecco. Io avevo in mente l'immagine di una folla ai piedi di un palazzo. Di notte. Una folla impazzita e su questo palazzo delle persone che facevano... i maghi! diamine! ecco dove avevo visto tutto questo.
Prima di vedere Now You See Me 2 ho ben pensato di rivedere (non ero sicura di averlo già visto) NOW YOU SEE ME, il primo film.
Man mano che guardavo ricordavo. Una pellicola davvero entusiasmante. Un gruppo di maghi, illusionisti, o buffoni e ciarlatani, fate voi, viene contattato da un personaggio misterioso (guarda caso) e fantomatico.
I 4 vengono spinti a organizzare degli spettacoli senza eguali.
Lo scopo ultimo non è proprio pulito come le loro facce. Rapineranno una banca e pure il loro benefattore. Tuttavia i giochi man mano che andranno avanti si faranno sempre più duri e pericolosi.
Ma anche spettacolari.
Alle loro calcagna un poliziotto assai scettico e una donna della CIA che invece appare interessata a qualsiasi gioco di magia.
Il finale è imprevedibile.
Una gran bella pellicola.
Ora posso decisamente passare al secondo film.
Vi dirò.. oppure ditemi voi se conviene vederlo o meno.

E adesso... abracadabra! con un solo CLICK farete magicamente incrementare i mi piace sul mio blog. Forte eh!? ;)

La vostra magica Madame Twenty

sabato 11 giugno 2016

5) Strane copertine

Iniziano gli Europei quindi oggi che vi piaccia oppure no si parla di calcio. 
Cosa c'entra il calcio con i libri? i libri c'entrano sempre! si scrive di tutto e su tutto, di tutti e su tutti.
Quindi sotto a chi tocca. 
Lo facciamo con il solito metodo strane copertine, avrei potuto optare per una classifica certo e sarei stata sicuramente più a tema ma voi sapete accontentarvi vero?
Bravissimi.
Vamos...


Procediamo con la classifica:
  1. IL MERAVIGLIOSO GIUOCO di Enrico Brizzi. Non ho sbagliato a scrivere il titolo. Potrei ma non è accaduto. Faccio già tanti errori di mio che ora ci si è messo anche questo scrittore... Ovviamente parliamo degli antipodi del calcio. Quando ancora non si riusciva a guardarlo neanche in TV. Quando ancora le famiglie erano unite e se c'era una partita si usciva lo stesso. I popcorn li mangiavamo solo al cinema e le imprecazioni le soffocavamo non so come... 
  2. Ovviamente le partite devono avere anche i tifosi. IO, ULTRAS. Sottotitolo "padrone del pallone". Parliamo di un tifoso che racconta il suo punto di vista. Certo penso a quei libri che ci elencano quei buffi striscioni. Non sempre buffi. A volte hai paura di andare allo stadio e questo non è bello. Non è bello che una mamma, una donna, o un bimbo debbano temere di sedersi in curva. Insomma il pallone potrà piacere o meno ma diamine non può diventare tutto una guerra. Godiamoci la viti perdindirindina!
  3. Il terzo mi incuriosisce assai. LA STORIA DEL CALCIO A TREBISACCE. A pelle mi ricorda qualcosa. Cosa c'è a Trebisacce!? Provincia di Cosenza, bandiera Blu... ecco forse per il bel mare. Nel 2011 la squadra calcistica ha conquistato per la prima volta nella storia la "famosa" Coppa di Calabria. Tra i prodotti tipici c'è la "sardella" che a Trebisacce non so cosa sia ma dalle mie di parti (non vi dico dove) equivale alla "mappina", "saraca", insomma un ceffone ben assestato! Ecco fine di Trebisacce.
Chiudo con un FORZA ITALIA! 
E grazie perché mi seguite sempre. Anche su facebook! grazie e CLICKKKKKKKKK

La vostra Italiana Madame Twenty

mercoledì 8 giugno 2016

Pele'

Avete presente la SAUDADE?! è quel termine brasiliano che indica malinconia, nostalgia, solitudine. Quel classico sentimento che prende a chi visita il Brasile e poi va via.
Ecco io dopo aver visto il film PELE' sono stata letteralmente assalita dalla saudade.
Lo rivedrei subito, ora. 
E' la biografia del campione brasiliano, la vera storia di Edson Arantes Do Nascimento. 
Nato a Bauru lui e i suoi amici passano il tempo a tirare calci tra i vicoli. Suo padre, ex giocatore costretto ad abbandonare per un infortunio vede nel figlio il suo erede.

Ma il calcio gli procurerà solo guai finché è in tenera età e così prima prometterà alla mamma di non avvicinarsi mai più al pallone e poi, sollecitato con maestria e delicatezza dal padre, migliorerà giorno dopo giorno fino ad essere convocato prima nel Santos e poi nientemeno che in Nazionale maggiore.
C'è anche Pelè nel film. Appare nel momento cruciale della carriera di tutti i giocatori verdeoro.

E' in Svezia che prenderà vita quello che poi diverrà lo stile di gioco del Brasile. La Nazionale che non gioca ma danza, si diverte, stuzzica l'avversario, piroetta, volteggia.
Il calcio è una danza, come la capoeira. 
La danza, il calcio, il sorriso e la gioia. Questo è il Brasile. E' questo con quel pizzico di saudade. Perché la vita nel paese del Cristo Redentore è dura da vivere.
Ma non c'è ostacolo che regga un sorriso.

E se lo dico io che vivo tra gente del Brasile, credetemi, qualche sorta di ragione c'è.
La pellicola ha ricevuto recensioni altalenanti. A me è piaciuta. 
Ditemi la vostra.  

La nostalgica Madame Twenty

lunedì 6 giugno 2016

Io confesso

Ricordate quel post in cui vi ho raccontato dei libri che si riesumano persi e nascosti nelle librerie, dietro altri libri, sotto i letti, sulle soffitte. Quelli utilizzati come "zeppe" per quei mobili che dondolano... insomma quei libri che avevi dimenticato ma che saltano fuori perché tu hai ribaltato la casa presa dal panico perché hai finito di leggere l'ultimo romanzo e la libreria è chiusa! aprirà tra qualche ora ma tu vuoi leggere ORA! 
Bene, io ho trovato questo libro: IO CONFESSO di John Grisham.
E' un autore quest'ultimo che mi piace molto ma che spesso bypasso se non fosse che amo sì i thriller ma, un pochino meno i legal thriller. 
Ero convinta che questo non esulasse dalla catalogazione che gli avevo assegnato e invece... meraviglia delle meraviglie: un libro bellissimo, coinvolgente come non avrei mai immaginato.
Sin dalle prime pagine quando Travis Boyette si presenta alla porta dell'ufficio di Keith Schroeder, pastore luterano di un paese del Kansas. 
Gli farà una confessione. Gli confesserà che è un assassino. Ma che sta morendo e per questo vuole fare qualcosa, vuole salvare il ragazzo che sta per essere giustiziato al posto suo, Donté Drumm. 
Quest'ultimo è un ragazzo nero e questo farà scatenare oltre agli attivisti contro la pena di morte anche una sorta di guerra razziale.
Il pastore Keith gli crede e vorrebbe fare qualcosa, vorrebbe fermare un'esecuzione ingiusta.
Il tempo però gioca decisamente a loro sfavore.
Mancano soltanto pochissimi giorni alla fine di Drumm e Boyette per quanto sembri pentito non è intenzionate a rendere il "salvataggio" così semplice.
E' incalzante.
Coinvolgente.
Io ve lo consiglio davvero.
Un romanzo del 2010. Non mi era sfuggito da troppo. 

La vostra Madame Twenty

Grazie per il CLICK e buona lettura a tutti! 

mercoledì 1 giugno 2016

Alice attraverso lo specchio

Specchio riflesso, se ti muovi sei un fesso!
Se però nello specchio ci entri... beh, pare ti si apra un mondo.
I primi fotogrammi di ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO mi hanno messa in crisi. Sembrava un mix tra un romanzo di Wilbur Smith e la Maledizione della Prima Luna.
Pirati, vascelli, ... anche Peter Pan si è scosso un attimino. Ho pensato di aver sbagliato film a dire il vero. 
Poi pian pianino siamo tornati nei ranghi e così è uscito fuori il Brucaliffo... dopo di lui tutti i personaggi classici e tipici. Ecco, a proposito di classico, non stiamo parlando della classica storia di Alice.
Se vi aspettate il biscottino che fa diventare piccoli e grandi. Se vi aspettate il coniglio che scappa a random. Lasciate perdere.


Certo Pinco panco e Panco pinco ci sono; la Regina di Cuori c'è. Tuttavia la trama è del tutto anomala.
Il tempo è al centro della storia. La famiglia è al centro della storia.
Due messaggi importanti che difficilmente arrivano a segno con i bambini. Di certo un occhio adulto percepisce la profondità del senso del film.
Il Cappellaio Matto trova il suo primo lavoro e ripensa alla sua famiglia. La sente viva. La credeva morta ma ora sa che non è così. Questo lo spegne. In tutti i sensi.
Solo Alice potrà salvarlo rubando la Cronosfera al Signor Tempo per poter tornare indietro con le ore e capire cosa è successo veramente alla famiglia del Cappellaio.
Lo so vi aspettate un mio commento.
Ma insomma Madame, ti è piaciuto o no!?
NI
Mi piace perché adoro questo genere di fantasie, i colori, gli abiti, i personaggi e soprattutto l'ambientazione è del tutto meravigliosa. Il resto lascia un pochino di amaro in bocca.
Anche Johnny per quanto meravigliosamente matto e colorato, lascia un senso di insipido.
Un pochino di pepe sarebbe stato il top per rendere la ricetta perfetta.

"Faccenda molto importante la famiglia, te ne danno solo una"

La vostra Madame Twenty



lunedì 30 maggio 2016

4) Strane copertine

Vi mancava la mia rubrica vero? ammettetelo una buona volta non fate i timidi.
Questa settimana "strane copertine" esplora l'universo romantico. Quello che non amo troppo a dire il vero ma sapete che sono curiosa quindi spulcio il web e vi propongo il mio podio amoroso. 

Proseguiamo con l'analisi:
  1. SCOMMESSA D'AMORE mi ha messa in enorme crisi. Vi ricordate il post sui vari libri di AFTER, BEFORE, durante, ecc. ecc!? Beh, a voi non sembra uguale la copertina!? Sarà fatto di proposito per "sfruttare" l'onda mediatica della saga colorata?! Non so, dovrei controllare cosa è uscito prima e cosa AFTER... insomma... ecco... passiamo al secondo che è meglio!
  2. STAY. Come quel famoso gioco di carte... Natale time. Sto. Ecco mi sento così vedendo questa copertina. Sto. Basita. I due sono sollevati. Lui mezzo nudo stile twilight potrebbe essere un licantropo oppure un vampiro ben travestito. Oddio in effetti non è troppo vestito. Insomma non mi ispira troppo. Passo oltre.
  3. SIAMO ANCORA TUTTI VIVI. E' terzo ma perché la preferisco. Il Siamo ancora tutti vivi con lei che è sul ciglio del parapetto lascia pensare... il titolo è uscito fuori prima o dopo il selfie sul palazzo!? Sembrerebbe dopo e quindi siamo fortunati. Ma se è prima io non sarei così sicura e sorridente.
Detto questo chiudo. Preparo un post sull'ultimo film visionato. Lo so le romanticherie non fanno per me e infatti il film sarà un fantasy.
Come LA COMPAGNIA DI INTRIGO.
Era un pochino che non vi stressavo no?



Una sfarfallante Madame Twenty



giovedì 26 maggio 2016

Post fumettoso

Anche oggi facciamo un viaggio all'indietro nel tempo.
Sempre in ambito di letteratura ma questa volta puntiamo alla grafica. Sapete che mi piacciono le copertine, le foto, i disegni. Insomma parliamo di fumetti.
A voi piacciono?
A me si. Ammetto che ormai non ne leggo praticamente più. Però in passato ne leggevo.
Partiamo come sempre da una classifica.
Vediamo cosa vi piace leggere.
Questa volta per non scontentare tutti prendo spunto dal sito di IBS.
Primo posto KOBANE CALLING di ZERO CALCARE (e non parliamo di lavatrici); un fumetto che parla del Kurdistan, della guerra al confine turco-siriano.
Mi vengono i brividi perché io leggevo TOPOLINO... 
Secondo posto per VITA E MORTE. THE WALKING DEAD. VOL. 24 chiaro rimando alla serie televisiva che la fa da padrona tra i giovani d'oggi.
Terzo posto per CINEMAH PRESENTA IL BUIO IN SALA di Leo Ortolani, creatore di Rat-Man che racchiude le sue recensioni cinematografiche. Quindi un fumetto più soft.
Zero Calcare spodesta in tutta la classifica quindi spulcio più in giù.
Ottavo posto L'IDOLO DI SMERALDO. TEX. Sì, signori e signori Tex è ancora in auge. A me non è mai piaciuto ma vederlo in classifica mi rincuora. Non chiedetemi perché tanto lo immaginate... leggevo topolino io! E pure SNOOPY. 
Ok però anche DYLAN DOG.
Sto recuperando?!
Dodicesimo posto DANTE. LA DIVINA COMMEDIA A FUMETTI. Sì avete letto bene. Non Bignami come la leggevamo noi quarantenni di oggi ma a fumetti. 
Ad averlo ai tempi nostri eh...
Proseguendo scadiamo nell'erotico quindi mi fermo.
A voi la scelta e i commenti.
E pure un LIKE alla mia pagina. Così, per amicizia.

La vostra Madame Twenty

martedì 24 maggio 2016

Voi cosa leggevate da piccoli?

Oggi ripensavo ai libri che leggevo da ragazzina. Anche se, lo ammetto, la vera passione è arrivata diciamo dalle medie in poi.
Così, mi è venuta la curiosità di analizzare qualche classifica. Prendo il sito di MONDADORI, e osservo con attenzione la Classifica di Libri per ragazzi.
Voglio capire cosa leggono i giovani d'oggi.
Al primo posto HELLO KITTY - W LA SCUOLA
Penso che forse è uno scherzo. E allora continuo, scendo un pochino lungo la pagina.
Al terzo posto L'AMORE E' UN DISASTRO.
Io sinceramente non leggevo romanzi d'amore. Li farei più per un pubblico più adulto. Tuttavia i ragazzi di oggi sono bombardati da filmetti e serie tv di questo genere. Lui si innamora di lei ma lei è innamorata di un altro. Ci manca solo che quest'altro è innamorato del lui iniziale e abbia chiuso il cerchio.
Non che non possa capitare e, finché è amore ben venga ma... io leggevo LE AVVENTURE DI TOM SAWYER.
Per questo sono deviata dite!? ... può darsi.
Quarto posto MEGLIO SOFFRIRE CHE METTERE IN UN RIPOSTIGLIO IL CUORE. Avrei qualcosa da ridire alla mia età. Mi domando a che età invece viene letto questo libro. Le prospettive con il tempo che passa cambiano alla grande. Sappiatelo! 

Al sesto posto SUCCEDE. Quindi, fatevene una ragione già da ragazzini che quando crescerete non sarà così semplice accettare gli eventi.
Ovviamente la serie AFTER spodesta. 
Ma L'AMORE ARRIVA SEMPRE AL MOMENTO SBAGLIATO non manca di certo.
Quindi l'amore arriva ma è un disastro ed è meglio soffrire.
Il messaggio è chiaro e conciso. 
Ho paura a proseguire... 

IL PICCOLO PRINCIPE regge al 23esimo posto. 
Possiamo ancora sperare in un futuro migliore.

La vostra cresciutella Madame Twenty




lunedì 23 maggio 2016

Riesumare libri

Non so se capita anche a voi. La lettura molto spesso va a periodi. La frequenza di lettura intendo. Per me è così. C'è quel momento che leggo a tutto andare e quella fase in cui invece non ho grande voglia di aprire libri (rara a dire il vero, soprattutto ultimamente).
Da quando leggo di mattina la macinazione libri è aumentata di gran lunga.
Capita così che ti trovi a finire un libro e ritrovarti di fronte alla fatidica domanda:
"E adesso cosa leggo?"

Superata la fase di panico perché la libreria è chiusa alle nove di sera ma tu niente, non riesci a resistere fino al giorno dopo, inizi a lasciarti assalire dall'ansia.
Comincia la camminata furiosa da una stanza all'altra a tirar fuori tutti i libri dagli angoli più inverosimili. Io li tengo ovunque perché lo spazio non è mai troppo.
Mi è capitato di nuovo la scorsa settimana. Avanti e indietro. Avanti e indietro. Sposto, tocco. leggo, ribalto, cerco.
"Questo l'ho letto... questo anche... pure questo... bello, me lo ricordo ancora... uh che cosa è saltato fuori!? ... che bella storia..." il panico aumento in maniera proporzionale al quantitativo di libri già letti, 
Poi di punto in bianco salta fuori una copertina che hai già visto ma... l'ho letto!? forse no... però... 
Vi capita di avere i dubbi di aver già letto un libro?
Mi massacrano. Soprattutto perché ho una memoria pessima! Mannaggia a me!
Comunque l'autore è uno dei miei preferiti ma so di non averli letti tutti. E' mia madre quella che non ci lascia nulla. Allora forse questo non l'ho letto,..
Insisto. Il titolo mi intriga parecchio e mi chiedo come mai possa essermi sfuggito. 
Impossibile.
Leggo la trama. Sembra interessante. Mi pare di non ricordare. 
Magari l'ho iniziato e lasciato a metà.
Non è da me ma può capitare. 
Magari... basta è mio!
E' sul comodino e sono già a metà. E' fichissimo. 
Ecco, per dire: non trascurate le vostre librerie perché a volte sanno ripagarvi come mai avreste immaginato.
Sto.

Grazie per la pazienza e per il vostro apprezzamento... CLICKKKKKKKKKKKK

La vostra psicolabile Madame Twenty

venerdì 20 maggio 2016

Prima, dopo, durante... AFTER

Prima, dopo, durante... AFTER!
Come ormai saprete la mia scelta di lettura spazia letteralmente; dal thriller al fantasy, narrativa, avventura, romantici (questi faccio fatica lo ammetto ma li leggo), storici (ma non troppo), horror (ma non troppo). Insomma di tutto di più.
Ci sono una serie di libri che mi disorientano.
Ne ho comprato uno, e regalato. Mi dicono che non è niente male. 
Immaginerete che sono curiosa poi però cerco in rete ed entro in crisi.
Stavo pensando ai libri della Todd.



Mi sembra di capire che si tratta di una storia d'amore. Le immagini della copertina mi sembrano emblematiche. Una storia d'amore di due adolescenti. Restano adolescenti fino al quinto volume? (domando a chi ha letto tutta la serie). Non critico perché sapete che sono curiosa e di certo comprerò almeno il primo perché mi piace spaziare e capire.
La Todd ha anche un aspetto molto simpatico. Mi ispira assai. Mica come me che non si sa neanche che faccia ho. Questa serie di copertine (sì ho la passione per le copertine ma lo sapete già vero) mi incuriosisce ma non mi convince. Al quinto rischia di divenire monotona per quanto commercialmente ben riuscito come effetto. 
Tuttavia mi spaventano 5 libri su un'unica storia d'amore.
Ecco volevo qualche parere. 
C'è qualcosa che mi frena la lettura di questa serie. Non so esattamente cosa.
Attendo vostre notizie.
Ma prima... 

Già, c'è anche un BEFORE. 
Complimenti alla Todd perché per quanto non sappia esattamente dove ha origine il successo di questa serie (per questo motivo chiedo a voi lettori), tale successo lo ha ottenuto comunque quindi brava. Leggerò il primo... forse... convincetemi!

Grazie, soprattutto per il LIKE che metterete alla mia PAGINA FACEBOOK! hihihihihi
Oh non volete proprio collaborare eh!?

Buona giornata dalla vostra curiosa Madame Twenty

giovedì 19 maggio 2016

3) Strane copertine

Siamo alla terza puntata.
Oggi per la rubrica strane copertine ci porremo anche dei dubbi amletici.
Pronti? 


Passiamo subito ai commenti.
  1. AVVENTURA NELLA STAZIONE DI SERVIZIO. Perché l'ho scelta dite? Beh a essere sincera la copertina mi piace moltissimo. La foto secondo me colpisce. Unico dubbio è... io mi ci fermo sempre nelle stazioni di servizio quando faccio un viaggio ma sinceramente una simile ambientazione non l'ho mai vista né immaginata. L'intento di mettere curiosità sul contenuto del libro è riuscito. Quindi complimenti! 
  2. I MILANESI AMMAZZANO AL SABATO. Qui si spiega il perché io entrambe le volte che sono stata a Milano, sono andata di domenica e di mercoledì. Insomma io ne sapevo qualcosa ma il Sig. Scerbanenco è stato più incisivo e diretto. Invito gli amici milanesi a confutare questo titolo oppure a farci cambiare idea. Mi domando anche: che monumento è quello sullo sfondo? ho un'unica certezza: non si tratta del Duomo... giusto!? ;)
  3. PERCHE' GLI UOMINI SONO STRONZI E LE DONNE ROMPICOGLIONI. Ecco. Vi avevo preannunciato dei dubbi amletici e questo non potete non annoverarlo nella categoria. La domanda è seria e soprattutto ha seri fondamenti. Se il libro contiene risposte lo compro. Non ditemi che non siete curiosi anche voi (potremmo anche cominciare a scrivere PERCHE' LE DONNE SONO CURIOSE, E GLI UOMINI PURE). Tant'è, una cosa è certa, nel dubbio a questo punto tanto vale diventare omosessuali magari si è discriminati di meno. Non me ne voglia nessuno, è soltanto una battuta.
Allora, a voi i commenti, suggerimenti, critiche.
Io la chiudo qui con i soliti link. 
Non me ne volete. 
Piuttosto fatemi contenta no!? che vi costa? questo CLICK nulla di certo.
Questi altri poco più di qualche euro.



La vostra stramba Madame Twenty



mercoledì 18 maggio 2016

Pan viaggio sull'isola che non c'è

PAN, VIAGGIO SULL'ISOLA CHE NON C'E'


Della serie... "con la fantasia puoi volare"!
Il piccolo Peter ne sa qualcosa. Il tipetto ha 12 anni e una gran voglia di far casino. La mamma lo ha lasciato in un orfanotrofio di Londra dove cerca di tenere testa alla quotidianità e alle suore non proprio di animo nobile e gentile.
Un giorno lui e un amichetto scoprono una stanza segreta dove la Superiora accumulava parecchie ricchezze. Inoltre iniziano a sparire i piccoli ospiti.
Peter fa 1 più 1 in un nanosecondo. La tizia con il velo si vende i marmocchi.
E così un bel giorno in attesa che accada qualcosa... anche lui viene risucchiato a Neverland.
Un mondo di pirati, guerrieri, fate. E' il mondo da cui proviene sua madre. E lui, Peter, ha un potere eccezionale oltre che genio e caparbietà.
Così accompagnato da Uncino, Spugna e Giglio Tigrato finirà per diventare un eroe.
L'eroe in grado di volare.

Ecco. 
Naturalmente il film è una sorta di trasposizione del famigerato romanzo PETER PAN di James Barrie datato nientemeno che 1902. La fantasia non ha età. Peter è a tutt'oggi di un'attualità disarmante. 
Quello che in questo film non è messo in evidenza è il desiderio del piccolo di non voler crescere. 
Volevo sottolineare qualcosa che non sapevo ma che vale la pena di mettere in evidenza. Barrie alla sua morte lasciò i diritti di sfruttamento dei suoi diritti d'autore all'ospedale pediatrico londinese nel quartiere di Bloomsbury. 
Sfido altri autori a fare altrettanto.
E a scrivere romanzi di fantasia.
Io quando sono a Geisterland non penso più a nulla e spesso è una cura che libera da parecchi mali.



Aspetto le vostre recensioni e un bel CLICK sulla mia pagina FACEBOOK.

Un grazie volante dalla vostra Madame Twenty

lunedì 16 maggio 2016

Il Leone d'oro

Di prassi non amo le ambientazioni africane. Sono una lettrice incallita di thriller americani quindi bazzico soprattutto tra l'America e l'Europa.
Tuttavia viaggiare con la propria persona non è sempre possibile quindi per visitare più posti possibili (ve lo consiglio vivamente) ci sono i libri.
Wilbur Smith lo associo all'Egitto. Agli scritti che parlano di predoni e piramidi. Tuttavia, lo scrittore, di origini britanniche dopo continui rifiuti di pubblicazione dei suoi libri da parte di editori vari (dunque scrittori in erba non disperate mai), ottenne l'ok da Londra e di lì partì la serie di libri denominata Il Ciclo dei Courteney. Al primo libro ne sono seguiti 34.
Ora il problema è, visto che mi è piaciuto l'ultimo... come farò a recuperare con tutti i precedenti!?
Vedremo. Voi seguitemi nell'avventura.
Mi è stato regalato IL LEONE D'ORO e, riluttante all'inizio, ne sono rimasta letteralmente rapita.
Se chiudevo gli occhi mi ritrovavo di fronte i film di Deep, I Pirati dei Caraibi. Se amate questi film leggete Wilbur Smith. Credetemi non ve ne pentirete.
Il protagonista, il giovane Hal Courteney si ritrova suo malgrado ad avere nuovamente a che fare con un personaggio che credeva di aver debellato definitivamente, L'Avvoltoio. Quest'ultimo ha in sé un irrefrenabile desiderio di vendetta che lo porterà a inseguire Hal e la sua donna, e la sua flotta, sino a Zanzibar, per mari e porti. 
Un romanzo mozzafiato. Sono rimasta piacevolmente colpita dalla trama incalzante.
Bravo Wilbur Smith.
Ora dovrò recuperare un pochino di strada, magari andrò a ritroso. Chissà... 
Ne riparleremo ne sono sicura. 

Se poi volete buttarvi sul fantasy... che ve lo dico a fare... 



Se volete seguire le peripezie di Madame Twenty anche da facebook vi consiglio un bel MI PIACE sulla pagina personale.
Altrimenti che dirvi? fate come volete.

La vostra fedele Madame Twenty 

venerdì 13 maggio 2016

Le dita nel naso

A volte ci domandiamo perché!?
Dove andiamo? chi siamo? da dove veniamo? ma soprattutto.. perché diciamo "un paio di mutande" se poi la mutanda è una? forse perché mutande è plurale?
Sono domande esistenziali queste. E' necessario trovare le risposte.
Per esempio perché al semaforo sentiamo questo irresistibile impulso di metterci le dita nel naso?
E non dite di non averlo mai fatto perché secondo uno studio scientifico pubblicato sul Journal of Clinical Psychiatry, soltanto il 3,5% della popolazione non lo fa.
Trattando di libri vi do una dritta. E un suggerimento di lettura (prima di quello solito).

L'ANTICA ARTE DI METTERSI LE DITA NEL NASO

Non so cosa avesse in mente il signor Roland Flicket quando ha pensato alla trama di questo libro ma è chiaro che il suo è uno scritto umoristico e dissacrante. Qualcosa che vuole dirci che esistono modi di rompere le barriere. Ecco, ci sono modi e modi per carità. A ognuno il suo. 
Il preferirei un martello.
Tuttavia, la famigerata caccola è in realtà muco. E il muco in barba al migliore dei bradipi, viaggia alla velocità di 3-12 mm al minuto rivestendo la superficie interna del naso. Il tutto dopo aver "purificato" lo stesso inglobando al suo interno microbi, polveri, allergeni.
Insomma se anche la letteratura parla di caccole, che dire, scaccolatevi senza pudore e riservate quest'ultimo per cose ben più serie.
Lo so oggi butta così, perdonatemi ma è l'adrenalina del venerdì.
Comunque se non volete "sporcarvi" io vi do il solito pulito e divertente consiglio di lettura....



Se volete regalarmi un MI PIACE sulla mia pagina FACEBOOK mi farete altresì contenta e felice.

Un'ironica Madame Twenty

mercoledì 11 maggio 2016

The Dressmaker

Non so se siete andati a vedere il film. Mi chiedo se siete quel genere di persone che leggono prima la trama e poi decidono di andare al cinema. Io ci vado a prescindere ma, le mie amiche, loro si lasciano tirare a mille dai trailer. 
Dovete ammettere che la presentazione di THE DRESSMAKER è davvero spassosa. A vederla appare come una commedia degli anni 50 davvero coinvolgente. Per giunta il sottotitolo utilizzato "IL DIAVOLO E' TORNATO" riporta inevitabilmente alla mente l'amato IL DIAVOLO VESTE PRADA.
Per non parlare del fratello di THOR come attore che, beh, si presenta in una maniera davvero appetitosa. 
Insomma siamo entrate in sala per vedere un bel figo e farci due risate.
Ecco... leggete le trame, leggete i commenti, leggete le recensioni, leggete di tutto prima di entrare se non siete avvezzi a visionare tutto ciò che vi capita a tiro.
Il film è una tragedy come l'ha definita l'unico uomo che ci ha accompagnate. In effetti qualche risata te la fai, neanche poche a dire il vero. Tuttavia muoiono parecchie persone. La storia in definitiva è tutt'altro che allegra. 
La protagonista  Tilly, interpretata da una sempre brava, Kate Winslet, torna nel suo paese, in Australia, dopo essere stata da questo cacciata perché accusata nientemeno che di omicidio. Dungatar, in Australia, è un paesino di pochissime anime ma, Dio ci aiuti, una più "forata" dell'altra.


Ogni personaggio racchiude un problema esistenziale, ti viene il dubbio che siano tutti "fumati" e alla fine, come accade anche al di fuori della vita virtuale, l'unico normale si mostra il fratello del belloccio della situazione che è realmente un soggetto con un forte ritardo mentale.
Tilly è una stilista e farà in modo che ogni donna, a suo modo, si senta diversa soltanto indossando un vestito nuovo, di egregia fattura.
Ora per restare in rubrica CINE-LIBRI e anche questa volta non lo sapevo, il film prende spunto da un romanzo omonimo di ROSALIE HAM dove le abitanti del paesino sono dipinte come vere e proprie vipere.
Un film da vedere purché non vi aspettate una commedia pura e semplice.
Nella vita a volte è necessario cambiarsi d'abito ma è utile ricordarsi che non è l'apparenza che modificherà la vita attorno a noi.

Quindi questa volta non metto i link ai miei libri ma un CLICK alla mia pagina FACEBOOK potreste metterlo. Siete proprio delle vipere! la pagina è il Blog vestito da Zuckerberg. Uno stilista che ha cambiato il nostro modo di rapportarci con il mondo.


La vostra casual style Madame Twenty