lunedì 16 maggio 2016

Il Leone d'oro

Di prassi non amo le ambientazioni africane. Sono una lettrice incallita di thriller americani quindi bazzico soprattutto tra l'America e l'Europa.
Tuttavia viaggiare con la propria persona non è sempre possibile quindi per visitare più posti possibili (ve lo consiglio vivamente) ci sono i libri.
Wilbur Smith lo associo all'Egitto. Agli scritti che parlano di predoni e piramidi. Tuttavia, lo scrittore, di origini britanniche dopo continui rifiuti di pubblicazione dei suoi libri da parte di editori vari (dunque scrittori in erba non disperate mai), ottenne l'ok da Londra e di lì partì la serie di libri denominata Il Ciclo dei Courteney. Al primo libro ne sono seguiti 34.
Ora il problema è, visto che mi è piaciuto l'ultimo... come farò a recuperare con tutti i precedenti!?
Vedremo. Voi seguitemi nell'avventura.
Mi è stato regalato IL LEONE D'ORO e, riluttante all'inizio, ne sono rimasta letteralmente rapita.
Se chiudevo gli occhi mi ritrovavo di fronte i film di Deep, I Pirati dei Caraibi. Se amate questi film leggete Wilbur Smith. Credetemi non ve ne pentirete.
Il protagonista, il giovane Hal Courteney si ritrova suo malgrado ad avere nuovamente a che fare con un personaggio che credeva di aver debellato definitivamente, L'Avvoltoio. Quest'ultimo ha in sé un irrefrenabile desiderio di vendetta che lo porterà a inseguire Hal e la sua donna, e la sua flotta, sino a Zanzibar, per mari e porti. 
Un romanzo mozzafiato. Sono rimasta piacevolmente colpita dalla trama incalzante.
Bravo Wilbur Smith.
Ora dovrò recuperare un pochino di strada, magari andrò a ritroso. Chissà... 
Ne riparleremo ne sono sicura. 

Se poi volete buttarvi sul fantasy... che ve lo dico a fare... 



Se volete seguire le peripezie di Madame Twenty anche da facebook vi consiglio un bel MI PIACE sulla pagina personale.
Altrimenti che dirvi? fate come volete.

La vostra fedele Madame Twenty 

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